C’è un problema che in città sembra essere passato in secondo piano, se non terzo o quarto. L’aumento degli incidenti in alcune zone della città In particolare tra via Pascoli, via Leopardi, via Bellini, via Donizetti e via Cimarosa: si registrano schianti praticamente quasi ogni giorno. A tutte le ore, di giorno e di notte. I residenti sono talmente abituati che conoscono ormai a memoria le diverse dinamiche. Sicuramente tra i vari motivi alla base di tanti incidenti c’è un comportamento errato da parte degli automobilisti, ma in che condizioni? Segnaletica verticale assente o nascosta dalle piante, segnaletica orizzontale del tutto assente. Il traffico in queste aree è inevitabilmente aumentato anche a causa della chiusura del centro, non vuole essere un’accusa, ma era un effetto che in molti avevano previsto. Non era necessario essere ingegnere o architetto. E purtroppo gran parte di queste strade non erano “pronte” o non sono comunque adeguate ad accogliere un certo flusso di traffico. Da non dimenticare che proprio in questa zona sono presenti due scuole medie, tre asili, scuole elementari, un parco: insomma c’è una grande presenza di bambini e ragazzi.
Un fenomeno innegabile, gli incidenti sono davvero molti. Anche in altre zone della città si registrano episodi simili, ma mai tanti e concentrati come in questa zona. E i residenti non ci stanno.
“Non è questione di polemiche. Qua ci sono stati sempre problemi, ma adesso è un continuo. Le macchine impattano, finiscono sul marciapiedi, a due passi dai portoni dei palazzi e dalle vetrine dei negozi. In alcuni casi vanno a schiantarsi contro le auto parcheggiate – ha commentato un gruppo di residenti di via Pascoli intervenuti per l’ennesimo schianto la notte scorsa – contro le vetrate delle attività commerciali. Nonostante le segnalazioni nessuno se ne occupa. Nessuno qui è esperto, quindi non so se possano essere necessari semafori, dissuasori o altro. Chi arriva da via Garigliano su via Donizetti o via Bellini corre il più delle volte, soprattutto di notte. Le precedenze sono un lontano ricordo. Dobbiamo anche pensare che molti automobilisti non sono di Cassino e, in mancanza di segnaletica, sono “agevolati” nel commettere errori. Dobbiamo ringraziare che ci sono sempre stati feriti lievi o automobilisti illesi. Per le vetture è andata sempre peggio. Ma è tempo che chi di dovere ne prenda atto e intervenga, non si può far finta di niente. Benissimo il centro, benissimo i cantieri, ma qua basterebbe un po’ di buon senso. Anche perché potrebbero rimanere coinvolti pedoni e per loro potrebbe andare un po’ peggio, non ricordiamoci di piangere quando le soluzioni potrebbero esserci prima”.
Il problema c’è, va avanti da tempo ed è addirittura aumentato. Nei mesi scorsi rimase coinvolto in un incidente anche uno scuolabus. E’ tempo di dare risposte ai residenti e di ripensare alla sicurezza e a una viabilità adeguata per la zona interessata e per il resto della città e delle strade secondarie che, ormai da tempo, accolgono il traffico confluito dall’area pedonale e non solo.
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