Gli studenti Marika Carlomusto, Giovanni De Bellis, Asia Di Duca, Andrea Fraioli e Jacopo Marziale del III B indirizzo Informatico dell’Itis Majorana hanno vissuto una giornata ricca di emozioni e di toccanti riflessioni, prendendo parte ad un’iniziativa, promossa dalla professoressa Alessia Cernesi, sulla delicata tematica della violenza contro le donne. Partecipando all’evento “La mano che protegge. I giovani contro la violenza sulle donne”, organizzato dall’on. Maria Veronica Rossi, presso il Palazzo della Provincia di Frosinone, i ragazzi, supportati nella realizzazione dalla professoressa Chiara Paolisso, di fronte ad un nutrito pubblico di relatori, ospiti d’onore, rappresentanze politiche e alunni di diverse scuole della provincia, hanno avuto la possibilità di presentare, riscuotendo consensi e apprezzamenti, un proprio intervento dal titolo “E ‘l modo ancor m’offende”, ripercorrendo, in chiave moderna, alcuni significativi versi della Divina Commedia di Dante.
Versi che raccontano di un drammatico episodio di femminicidio compiuto contro una donna, Francesca, divenuta l’emblema di una tragedia senza tempo, simbolo di tutte le donne perseguitate, violate e uccise per colpa di leggi patriarcali e di pregiudizi ancora oggi così radicati nella nostra società. Attraverso questo riferimento letterario, distante da noi oltre 700 anni, ma ancora così attuale, i giovani studenti hanno concluso il proprio intervento con una speranza: un domani in cui la luce della giustizia spezzerà le catene della violenza, aprendo la strada a un mondo di dignità e uguaglianza per tutte le donne.
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