Un tripudio di sorrisi, gioia, spensieratezza, buonumore. In una parola, divertimento. Questo è stato il Mennea Day. Una giornata dedicata al ricordo del campione di atletica leggera che, da ben 11 anni si svolge a Cassino. Una formula vincente che unisce bambini, nonni, genitori, famiglie intere, abili e diversamente abili, tutti insieme con le loro “unicità” valorizzate ed apprezzate. Il “Mennea Day” è una manifestazione organizzata dal CUS Cassino in collaborazione con gli alunni dell’IIS Medaglia D’Oro curvatura sportiva e realizzata con il contributo di “Sport e Salute” bando nazionale spazi civici di comunità. La manifestazione è stata aperta con la lettura di una frase storica del campione olimpionico. “Lo sport – diceva Mennea – insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita”. “Questa – ha sottolineato Laura D’Onofrio, presentatrice della manifestazione – è la più grande eredità lasciataci da Pietro Mennea. Una lezione espressa non solo con le parole ma soprattutto con l’esempio”. Campione nella metodologia, ostinato nell’allenamento, fuoriclasse tra le corsie della pista di atletica leggera, uomo di cultura invidiabile, quattro lauree, avvocato, commercialista, relatore in convegni e persino Europarlamentare. A lui è dedicata la pista di atletica dello Stadio Gino Salveti dove, nella quarta corsia, il 22 marzo del 1983, con un tempo di 14”8, stabilì il record mondiale dei 150 metri.
Un inizio davvero speciale
Ad aprire la staffetta dei 200 metri nell’edizione 2023 del Mennea Day non poteva mancare, come ogni anno, la moglie dell’atleta di Barletta. Manuela Olivieri ha manifestato il suo orgoglio nel vedere come gli insegnamenti di vita lasciati dal marito continuino a vivere e ad essere trasmessi alle nuove generazioni.
A raccogliere il testimone, il Sindaco di Cassino Enzo Salera, che ha voluto ricordare ed omaggiare la figura di questo grande campione. Con lui l’assessore all’urbanistica Pierluigi Pontone e il consigliere comunale Rosario Iemma. Assente il Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Marco Dell’Isola. Impegni istituzionali lo hanno trattenuto all’estero impedendogli di essere ai nastri di partenza come ogni anno. Ma l’Ateneo non è mancato. Nutrita la rappresentanza accademica. A partire dalla Professoressa Cristina Cortis, Presidente del Comitato per lo sport UNICAS la quale ha ricordato che “il Mennea Day si inserisce nella settimana europea dello sport”. Presente anche la Professoressa Alessandra Zanon, Presidente CUDIR che ha rimarcato il ruolo educativo dello sport.
Ospiti illustri
Tra gli ospiti più attesi il Tenente Colonnello ruolo d’onore Giuseppe Campoccio, atleta nazionale paralimpico e fresco vicecampione del mondo nel getto del peso. Campoccio ha ricordato la recente modifica dell’art. 33 della Costituzione che introduce il riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme. Tra gli ospiti d’onore anche gli atleti olimpionici polacchi guidati dall’ex velocista Marian Woronin. È stato l’uomo bianco più veloce al mondo nei 100 metri piani fino all’avvento del francese Christophe Lemaitre. La presenza polacca è stata il preludio del gemellaggio con la città di Varsavia, previsto ad ottobre. Altra presenza di rilievo al Salveti, quella dell’atleta paralimpico, Eugenio Migliacciovincitore del bronzo ai Campionati Nazionali boccia paraolimpica. Numerose le associazioni che hanno aderito al Mennea Day. Tra queste “Se non ora quando”, “Un mondo migliore”; “Camminare insieme”, “I colori dell’autismo”, “Il vento in faccia”, “Il ponte per l’isola” e “APROCIS” guidata da Antoine Tortolano. Soddisfatto il Presidente del CUS Carmine Calce che ha ringraziato tutto il suo staff, a cominciare da Flaminia Calce, vicepresidente CUS e Consigliera Federale CUSI. “Voglio ringraziare – ha dichiarato Calce – tutti quelli che, con la loro partecipazione, hanno reso speciale questa edizione del Mennea Day”. Il Presidente del Cus ha poi voluto rivolgere un pensiero ai ragazzi del Cus e agli studenti dell’IIS Medaglia d’Oro Città di Cassino. “A loro – ha detto – si deve la brillante riuscita dell’evento. L’entusiasmo e l’impegno profuso sono stati fondamentali per il successo di questa splendida giornata di sport”.
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