Imma Altrui, responsabile dell’Ente Terzo Settore “Plutone ETS”, promotrice di un’iniziativa finalizzata a sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso consono dei social e soprattutto al rispetto delle regole quando si è in gruppo.
I fatti
«I fatti accaduti a Palermo e a Caivano, – afferma la responsabile provinciale di Plutone – dove giovani donne sono state oggetto di terribili violenze, non possono e non devono rimanere chiusi in un cassetto. I giovani di oggi devono ben comprendere la gravità di quanto fatto dai loro coetanei, che in gruppo hanno abusato di una ragazza inerme, in quanto l’uso smodato di alcol e droghe può dar vita a comportamenti di violenza e estrema ferocia. Per non parlare degli episodi di vandalismo che si verificano nel fine settimana».
Il progetto
«Per questo motivo l’Ente Terzo settore “Plutone” ha inteso stilare un progetto – ha continuato Imma Altrui – che verrà presentato a tutte le scuole medie e superiori del comprensorio di Cassino. Un’iniziativa che vedrà coinvolto il corpo docente e gli alunni, che potranno prendere parte a vere e proprie lezioni formative-educative ed incontri sulla legalità. Quanto accaduto nei giorni scorsi, con la pubblicazione di un video nel quale un 17enne ha ucciso a calci un’indifesa capretta, non deve più accadere. Inoltre un discorso a parte sarà rivolto ai genitori che svolgono un ruolo fondamentale nell’educazione dei figli ma che, molto spesso, affidano questo compito ai docenti che trascorrono con i ragazzi poche ore a settimana.
La sinergia
«È necessaria una sinergia fra famiglie, enti ed istituzioni, – ha concluso Altrui – proprio per arrivare a garantire ai ragazzi una forma mentis pacifica e rispettosa. Solo così facendo, potremmo superare una crisi profonda che sta attraversando l’intero pianeta».