Quando ci si mette il destino poco si può fare. I lavori in centro di nuovo sotto la lente, tutto bloccato perché dagli scavi è riaffiorato un ordigno bellico. Non una cosa strana per Cassino, già durante i lavori in piazza Diamare era accaduto. In realtà reperti bellici affiorano quasi ogni volta che si avvia un cantiere e si scava. Peccato però che proprio prima dell’inizio dell’avvio del cantiere era stato utilizzato proprio un georadar per verificare la presenza di eventuali ordigni e simili lasciati dai bombardamenti che distrussero la città quasi 80 anni fa. Transenne davanti alle transenne, bloccati altri tratti di marciapiedi adiacenti al cantiere. L’ingresso ad alcune attività commerciali diventa complicato, i clienti per entrare costretti a faregiri assurdi, così in molti demordono.
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