La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’autopsia per chiarire le cause del decesso di Aldo Mambro, 32 anni, morto all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Sembrerebbe che il giovane si fosse recato all’ospedale con un dolore alle gambe ma che poi, per motivazioni ancora da stabilire, sia deceduto. La notizia della morte di Aldo ha lasciato nel più profondo dolore le comunità di Cassino, di Rocca d’Evandro e di Sant’Apollinare dove il giovane era molto conosciuto anche perché grande appassionato di caccia. I funerali, che vengono curati dalla San Rocco, avranno svolgimento non appena il magistrato avrà dato il nulla osta. Una tragedia senza fine quella che si è abbattuta sulla famiglia del giovane. Centinaia i messaggi lasciati da amici e familiari sui social.
Davvero commoventi le parole scritte dalla cognata Alessia ” Io voglio ricordati così, bello sorridente e scherzoso come in questa fotografia. Il bene che ti ho voluto, che ti voglio e che ti vorrò per sempre è immenso. Non lo potrò mai spiegare o dimostrare. Non c’è un giorno in cui non ci vedevamo o sentivamo: eri per me il mio secondo fratello, un porto sicuro dove io mi rifugiavo sempre quando avevo bisogno. Ora a chi chiamerò? A chi chiederò consiglio? Come farò senza di te?
Prometto che sarò sempre accanto alla tua famiglia, ad Andrea mio compagno di vita, a tua mamma, al tuo papà e a tutti i tuoi fratelli. Lo so che tu per sempre sarai al nostro fianco e ti chiedo di proteggerci e di darci tanta forza ora. Ne abbiamo bisogno, non c’è la facciamo a dirti addio. È un dolore troppo forte, ci si è spezzato il cuore. Aldo, amore mio, fai buon viaggio e che tu possa essere sempre felice insieme agli angeli e forte come sei sempre stato. Ti voglio bene, una abbraccio dalla “cognà” come tu mi chiamavi ogni giorno. Vola in alto, più in alto che puoi”.
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