Sulla questione delle giostre di piazza Labriola arrivano chiarimenti dalla titolare dell’attività. Nei giorni scorsi la notizia che, a seguito di controlli, l’assessore Pontone aveva provveduto a far smontare le giostre nell’area antistante il Palazzo di Giustizia. Questo a causa di una posizione sembrerebbe irregolare per quanto riguarda permessi e tasse pagate. Ma sembrerebbe che la situazione non fosse propri così, anche perché le giostre erano già state smontate diversi giorni prima. A chiarire la questione la titolare dell’attività, Diana Rossi. La signora, dopo una concertazione con il Comune, ha valutato lo spostamento delle attività ludiche in altra area, ma il motivo è ben altro.
La concessione regolarmente pagata da 38 anni è arrivata a scadenza. Le giostre non erano quindi affatto abusive. Lo spostamento è stato valutato e deciso in accordo da entrambe le parti. Le tasse inerenti l’occupazione del suolo pubblico sono state sempre pagate con regolarità. Qualcosa forse deve essere andato storto tra i controlli dell’assessore Pontone e la comunicazione dei risultati. Ma l’importante è chiarire lo stato dei fatti e specificare che i contributi per la presenza delle giostre in piazza sono di fatto in regola.
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