Vento di bufera a Sant’Elia tra degrado e dimissioni

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La maggioranza perde pezzi. Sembra infatti che l’assessore Raffaele Ruscillo abbia sbattuto la porta. Ha rimesso le deleghe ai Lavori Pubblici, Attività produttive e Commercio, Suap e Personale. Continuerà a lavorare dai banchi dell’assise civica. Ma non si sa se dagli scranni di maggioranza o opposizione. Non è il primo che lascia la maggioranza guidata dal sindaco Angelosanto. Nel 2020 Monia Miele rassegnò le dimissioni da assessore passando in opposizione. C’è forse qualcosa nella squadra che non va?

“Siamo Sant’Elia” va all’attacco

Il gruppo civico extra consiliare passa in rassegna alcune criticità vissute dai cittadini. In particolare fari puntati sulla piscina. “Come ogni anno ormai dal 2019 all’arrivo dell’estate ci chiediamo in che condizioni versi la piscina comunale, i cui locali sono stati assegnati all’associazione Cuore santeliano. Associazione strettamente collegata alla maggioranza”.

“In passato la nostra associazione aveva già espresso il timore che l’abbandono della struttura ne avrebbe compromesso l’integrità. Trasformando la manutenzione ordinaria in straordinaria. La situazione odierna lo conferma. Il covid può essere indicato come corresponsabile della chiusura della piscina. Ma non giustifica la totale assenza di manutenzione” tuonano.

Un’occasione persa per la comunità

“La piscina è in uno stato di completo abbandono e l’associazione che dovrebbe occuparsi della manutenzione dei suoi locali evidentemente non se ne occupa”. “In un comune in cui si chiudono le scuole nei quartieri, il campo sportivo Pomella rimane curiosamente inutilizzato, la piscina comunale avrebbe un ruolo sociale di aggregazione ma viene lasciata inspiegabilmente chiusa e versa in condizioni pessime” tuonano.

L’acqua è poca e la papera non galleggia

Il gruppo di Siamo Sant’Elia si fa portavoce di un malessere comune a molti. “Quanto costerà ai santeliani ripristinare questa struttura? Dobbiamo rassegnarci a mandare in rovina una struttura che è stata (fino al 2019) e sarebbe una ricchezza per la nostra comunità?”. “Ad oggi, in estate inoltrata, non esiste un programma per l’estate santeliana, né è stata programmata alcuna riunione della commissione cultura (caso unico negli ultimi 20 anni)”.

Degrado e sporcizia alla villa e non solo: manutenzione all’anno zero

Numerose le segnalazioni riguardo lo stato di abbandono di alcune zone della villa comunale, ma anche nelle strade e nelle periferie. “Lo scempio è sotto gli occhi di tutti” evidenziano i cittadini. “Sfidiamo chiunque a ricordare un momento storico in cui la villa comunale sia stata così poco curata, con giostre transennate, erba alta, gradoni sporchi e spaccati su cui i bambini facilmente si possono ferire”. “Siamo convinti che Sant’Elia meriti decisamente di meglio e lo slogan elettorale della maggioranza “meno comune più comunità” rimane soltanto una vaga promessa elettorale” concludono da Siamo Sant’Elia.

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