Cassino. Numeri che non tornano. Torni che non numerano. Conti e visconti. C’è qualcosa che non funziona negli atti del dup e del bilancio preventivo approdato ieri in consiglio comunale. A farlo notare è il consigliere Renato De Sanctis, cui si aggiungono anche Massimiliano Mignanelli e Benedetto Leone. Prendono parola Petrarcone, Evangelista, Fardelli. Il segretario prova a spiegare che, forse, è probabile, ci siano errori di battitura nel testo stampato.
Ma oltre agli eventuali errori di battitura per alcuni consiglieri mancherebbero proprio atti necessari a documentare delle spese e delle uscite. Insomma un puzzle che non offre un disegno comprensibile e per questo non adeguato da sottoporre all’attenzione e al voto dei membri dell’assise. Ore e ore di dibattiti, interventi, botta e risposta tra opposizione e maggioranza, tra consiglieri di minoranza e sindaco. Salera propone di inserire a verbale le correzioni al testo, ma la scelta non convince tutti. A uno a uno gli emendamenti vengono ritirati. I lavori vanno avanti per ore, alla fine è la sola maggioranza ad accordare l’ok al documento finanziario. Ma una domanda nasce spontanea: chi scrive strafalcioni su documenti così delicati?
Lontano dalla realtà
“Il Documento Unico di Programmazione illustrato da Salera Per la città di Cassino – dice Leone – oltre ad essere un documento fumoso, un copia incolla di vecchi elaborati, è addirittura un atto superato dalla realtà. Dalle opere pubbliche, alcune delle quali addirittura risulterebbero realizzate, come il monumento al Generale Anders su largo Dante, alla piscina comunale. La quale in un precedente documento viene dismessa e demolita per il fantomatico progetto multisala e nel DUP invece risulterebbe da riqualificare nel progetto della cittadella dello sport. Stesso discorso fumoso e pieno di contraddizioni per il fabbisogno del personale”.
Gli obiettivi per Cassino
“Nelle prime pagine del DUP, tra gli obiettivi dell amministrazione Salera ci sono nuove assunzioni per il corpo della Polizia locale, salvo poi nella delibera del nuovo fabbisogno, risultano invece nuove assunzioni per ufficio di ragioneria e ufficio tecnico, ma nessun cenno per la Polizia Locale. Insomma, – spiega il consigliere d’opposizione – le solite annunciazioni salesiane, che poi vengono smentite nei fatti dalla realtà. Fa specie, per chi in questi anni ha sempre voluto fare il Professore anziché il Sindaco, che la documentazione del bilancio sia piena di errori, refusi, contraddizioni e numeri che non tornavano.
L’invito
“In ultimo, l’invito – conclude Leone – a quegli amministratori che a detta loro non riuscirebbero a girare per Cassino perché inondati di complimenti e applausi dai cittadini per i tanti interventi che stanno facendo, a cambiare strada, magari a farsi un salto al Colosseo o sullo svincolo per via Folcara, per rendersi conto realmente dei danni che la città e i cittadini stanno subendo e vivendo a causa di scelte amministrative scellerate”.
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