Diciamolo subito: non c’è nessuna irregolarità. L’incremento tanto agognato, dunque, dai tanti amministratori, tra cui quelli del Comune di Cassino, è diventato realtà proprio alla fine del 2021, con la legge di Bilancio 2022 (legge n.234 del 30 dicembre 2021); peraltro – per ironia della sorte – proprio quando nel frattempo si è materializzata l’ipotesi di un alleggerimento normativo delle responsabilità dei Sindaci, limitandole a quelle esclusivamente politiche (vedi, al riguardo, il testo dell’art. 8 del DDL delega del 14.10.2021 in tema di riforma del T.U. degli enti locali del 2000).
L’aumento di funzione dei Sindaci dei Comuni capoluogo sede di città metropolitana e dei Sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario sarà in una misura percentuale, proporzionata alla popolazione, al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili). Quindi l’aumento dello stipendio del Sindaco di Cassino sarà pari al 35% del compenso del governatore Zingaretti. Il fondo per gli aumenti,inoltre, è progressivo: il 45,5% del cofinanziamento, 100 milioni, parte l’anno prossimo, nel 2023 si sale a 150 milioni (68,2%) per arrivare a 220 milioni dal 2024. Quindi il primo cittadino della città martire nel 2022 percepirà 3.894 euro e nel 2024 arriverà a 4.830.
Aumento anche per assessori
Anche le indennità di funzione di Vicesindaci, Assessori e Presidenti dei Consigli comunali saranno adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti Sindaci con l’applicazione delle percentuali vigenti nel D.M. n. 119/2000. Quindi lo stipendio
Il tetto massimo dei compensi dei Consiglieri comunali
L’aumento delle indennità dei Sindaci ridetermina anche il compenso massimo mensile percepibile dai Consiglieri comunali, che è pari ad un quarto dell’indennità del Sindaco in base a quanto disposto dall’articolo 82, comma 2, del TUEL.
Pur non essendoci irregolarità è vero che nessuno ha puntato la pistola alla tempia a nessuno per ratificare l’aumento delle indennità. Sarebbe stato un bel gesto, visto che tutti affermano di non campare di politica, rinunciare a tali somme e destinarle in altre voci di bilancio. Magari ai Servizi Sociali o alla Manutenzione. Come dei resto ha fatto il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani. Chapeau!