Il degrado e l’abbandono in cui versa il cimitero di San Bartolomeo è stato oggetto di molte lamentele da parte dei cittadini a cui però non sono seguite, nonostante le promesse, le belle parole, fatti concreti per cambiare la situazione. I consiglieri Francesco Evangelista e Luca Fardelli sono stati molto attivi su questo fronte ed una presentato numerose interrogazioni: la situazione però non cambiata. Erba alta, fontanelle chiuse, tombe sommerse dal guano degli uccelli sono realtà indecorose che purtroppo, ormai da mese sono legate al cimitero di San Bartolomeo.
Degrado: l’attacco di Evangelista
«Quanto sta accadendo al cimitero di San Bartolomeo è inaccettabile per una città come quella di Cassino. La manutenzione – ha detto il consigliere Francesco Evangelista – dovrebbe venire al primo posto. E non si può sempre sperare nell’aiuto delle opere compensative di chi sta facendo la fibra ottica, o delle autostrade, o dei percettori del reddito di cittadinanza.
Manca la programmazione e l’assenza del sindaco e del suo assessore di riferimento alla manutenzione, personalmente scelto da lui, la dicono tutta su quanto abbiano a cuore i nostri defunti».
Le promesse
Sono stati promessi i nuovi loculi entro il 2020, poi è diventato i primi mesi del 2021, ed ancora giugno del 2021 ma siamo a luglio è ancora nulla. «E a chi obietta il problema del cimitero di San Bartolomeo, – ha spiegato Evangelista – ovvero l’ampliamento del primo lotto, voglio ricordare che la situazione si è definita da oltre un anno. E questa amministrazione non è stata capace di riprendere i lavori nonostante la magistratura abbia accertato l’infondatezza di ogni notizia di reato.
Hanno appaltato il secondo Lotto ma sono 2 anni che è tutto ancora in alto mare».
La disperazione dei parenti
«È impossibile pensare che non ci siano tempi, mezzi e soldi per poter tagliare l’erba, che ricopre ormai anche le tombe. Così come ripulire i camminamenti – ha detto ancora il consigliere comunale – e alcuni loculi dal guano di uccelli. E quest’ultimo fatto, dal punto di vista igienico con le alte temperature degli ultimi giorni, sta provocando gravissimi danni alla salute dei cittadini di Cassino. Il degrado è totale.
A tutto ciò aggiungasi che ci sono fontanelle chiuse, dove è impossibile prelevare acqua. Lsciando nella disperazione i parenti dei defunti che non sanno come dare un po’ di decoro alle tombe dei propri cari».
Che l’agonia finisca presto
«Però sulle pagine Facebook dei nostri amministratori – ha concluso Evangelista – non mancano i selfie per le stupidaggini, mentre invece manca l’azione sulle cose serie.
Sono passati 2 anni dal loro insediamento è fatta eccezione per le cose che hanno ereditato dalla nostra amministrazione, sono stati capaci di mettere in piedi un bel niente, a parte qualche ringhiera colorata.
L’unica speranza è che l’agonia di questa città finisca presto, ovvero con la fine di questa amministrazione».