Il Comune di Cervaro, difeso dall’avv. Massimo Di Sotto, ha visto accolte tutte le sue obiezioni mosse al ricorso della ditta Mancini Pietro che da decenni svolgeva il trasporto urbano nella cittadina , contro l’affidamento disposto ad altra ditta.
La ricorrente lamentava di non essere stata interpellata pur avendo garantito il servizio per tanti anni, nonché l’assenza di gara pubblica, l’affidamento è stato diretto, e il criterio di affidamento al minor prezzo. Il Comune ha controbattuto punto per punto e il TAR ha accolto tutte le tesi dell’ente
La sentenza e la soddisfazione del Sindaco
In particolare, si legge nella sentenza, la ricorrente svolgeva il servizio da tempo senza contratto e non vantava alcun diritto ad essere interpellata, in virtù del princpio di rotazione tra imprese e stante il diritto del Comune di procedere, in virtù di specifiche previsioni normative, senza evidenza pubblica direttamente attingendo dal mercato telematico il MEPA .
Il Sindaco Ennio Marrocco ha così commentato : «quando sono stato messo a conoscenza della sentenza ho provato profonda soddisfazione perché la sentenza conferma che ho individuato una squadra di persone all’altezza del loro compito che ha agito con celerità e nella legittimità. Quando ci siamo insidiati abbiamo trovato una situazione per così dir poco molto approssimativa, mancava un contratto da tempo, che è stata ricondotta subito a legalità»
Principio di rotazione
L’avv. Di Sotto ha tenuto puntualizzare che «la sentenza è importante perché è affermazione del principio di rotazione tra gli operatori economici negli appalti pubblici e conferma la possibilità di procedere con affidamento diretto in virtù di una specifica normativa, in deroga alla regola generale della gara pubblica»