ll ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia Covid-19, ha firmato la nuova ordinanza. Andrà in vigore a partire da lunedì 24 maggio: tutte le Regioni e Province autonome sono in area gialla.
«È il risultato delle misure adottate finora – spiega il ministro Speranza – del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione». L’Rt nazionale è sceso ancora a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. Entro il 21 Giugno tutte le regioni dovrebbero essere “in bianco”.
Dati Rt a confronto
Il valore Rt è quindi ben al di sotto del valore 1. In discesa anche l’incidenza il cui valore è a 66 casi su 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Sono i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia, ora che ieri sono stati esaminati della cabina di regia.
Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte. Assistiamo, oggi, a una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Significa che tutti i territori sono “classificate a rischio basso”. L’Rt ci dice quante persone possono essere contagiate da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo. In relazione all’efficacia delle misure restrittive – come le zone gialle – volute dal governo per frenare l’avanzata del virus. Non è altro che un tasso di contagiosità che ci spiega quanto è contagioso il virus dopo l’applicazione delle restrizioni. Le regioni al momento con il maggior incremento giornaliero di contagi sono in ordine: la Lombardia con 874, seguita da Campania a 705, Sicilia a 493 e Lazio a 471.
Due sistemi di monitoraggio
Dino a metà giugno ci saranno due sistemi di monitoraggio. Quello vecchio, basato su Rt e rischio. E quello nuovo, basato su incidenza e soprattutto sui ricoveri ospedalieri. Tutte le Regioni sono in zona gialla in base ad entrambi i sistemi di calcolo.
Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE ha rilevato nella settimana 12-18 maggio 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (43.795 contro 63.409) e decessi (1.215 contro1.544). In calo anche i casi attualmente positivi (315.308 contro363.859), le persone in isolamento domiciliare (302.080 contro 346.866), i ricoveri con sintomi (11.539 contro14.937) e le terapie intensive (1.689 contro 2.056).