Tanti colori, tante bandiere. Ma tutte unite dal desiderio di rinnovare un legame di pace nato in tempo di guerra.
È questo il messaggio che il progetto “Luci della Fratellanza” intende lanciare partendo dalla Rocca Janula. Per il secondo anno consecutivo dall’11 al 19 maggio, in concomitanza con quelle che saranno le commemorazioni presso i cimiteri militari del nostro territorio, Tiresia Film, in collaborazione con le associazioni Terraferma, EARLab e con il patrocinio del Comune di Cassino, provvederà ad illuminare uno dei monumenti più importanti della città. E alternativamente anche le sue chiese che hanno aderito al progetto.
Insieme all’artista Marcello Russo di Ammuri Liberi, Renato Renzi e Luca Di Vetta si occuperanno della parte tecnica. Mettendo a disposizione il proprio know-how per sfoggiare sulla Rocca i colori delle nazioni che a Cassino hanno combattuto.
Cassino non dimentica
«Dopo il successo dello scorso anno, – dicono gli organizzatori – con menzioni anche da parte della presidenza del consiglio polacca e dell’ambasciatrice Anna Maria Anders, particolarmente legata a Cassino, e in attesa di (ri)accogliere le associazioni dei veterani, i parenti dei soldati e le delegazioni estere quando sarà possibile, le associazioni coinvolte vogliono mostrare che Cassino non dimentica. E commemora coloro che versando il proprio sangue hanno contribuito alla liberazione del territorio dall’orrore della guerra. Un appuntamento che sarà ancora una volta “virtuale” e che unirà le nazioni dello schieramento alleato in un abbraccio simbolico. Per tornare in futuro a celebrare insieme e intensificare quello scambio culturale e umano che seppur nato in un teatro di guerra è il seme per coltivare la pace».
Un simbolo importante
Un simbolo importante quello de “Le Luci della Fratellanza” che nella sua terza edizione, quella dell’anno prossimo, vedrà proiezioni, mapping e spettacoli di luce. «Il nostro intento è quello di illuminare anche i cimiteri monumentali ,oltre le chiese e il comune. -spiegano ancora gli organizzatori – Il tutto contemporaneamente. Immaginate il centro della città in uno spettacolo unico di luci e proiezioni. Il nostro desiderio sarebbe stato farlo già quest’anno ma la pandemia ci ha rallentato”, afferma Riccardo Di Cicco, presidente di Tiresia Film.