Screening prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche, ecco il concorso

1 MIN

Il Fondo Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali ha istituito in via sperimentale una nuova prestazione di Welfare, rivolta ai propri iscritti, in servizio e in quiescenza, nati tra il 1° gennaio 1956 e il 31 dicembre 1963. Consistente in un contributo a copertura totale dei costi dell’effettuazione presso le strutture convenzionate di uno screening sanitario gratuito per la prevenzione e diagnosi precoce di patologie oncologiche.

«L’INPS quindi metterà a disposizione 100.000 voucher – ha spiegato Carmine Di Mambroche serviranno per coprire le spese dei propri scritti in base al modello Isee che dovrà essere presentato nei termini della domanda.
Potranno accedere coloro che vorranno effettuare uno screening propedeutico all’individuazione di eventuali tumori dell’apparato genitale maschile, dell’apparato genitale femminile e dei tumori della pelle».

«La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata dall’iscritto esclusivamente in via telematica, entro e non oltre le ore 12 del 4 maggio, – ha detto ancora Di Mambropena l’improcedibilità
della stessa, digitando <> nel motore di ricerca sul sito www.inps.it e cliccare su “Accedi al servizio” nella pagina della relativa Scheda prestazione. Accedendo all’area riservata tramite codice fiscale e PIN, SPID o altre credenziali telematiche, il richiedente seleziona la voce “Domande Welfare in un click” e clicca sulla voce di menu “Scelta prestazione”, seleziona la prestazione “Screening per la prevenzione e
diagnosi precoce di patologie oncologiche” e clicca sul pulsante “Richiedi la prestazione per te stesso»..

Inoltre rende noto sempre l’ex consigliere comunale, per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso è necessario da parte del soggetto richiedente il possesso di uno dei sistemi di autenticazione (SPID, CIE, CNS).
«Prestare attenzione alla prevenzione delle malattie oncologiche – ha concluso Di Mambroin un periodo particolare come quello che stiamo attraversando è un gesto di grande sensibilità che va apprezzato e sostenuto».

Lascia un commento