Cassino, Fratelli d’Italia torna in piazza: il tesseramento come riaffermazione dell’identità territoriale

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Sotto l’abbazia di Montecassino torna il gazebo di Fratelli d’Italia. Il circolo cittadino, ricostituito attorno al presidente Alberto Bòrrea, al vice Mino Marino e al segretario Vincenzo De Nisi, ha scelto di tornare in piazza per la campagna di adesioni 2025. Davanti allo stand blu in piazza Diamare stamattina si sono alternati militanti e simpatizzanti armati di tessera e bandiere. Sullo sfondo campeggiava la locandina con il logo tricolore del partito e l’invito – “Campagna tesseramento 2025. Unisciti a noi”.

La giornata è stata scandita da sorrisi, caffè e firme. Sotto il gazebo i consiglieri comunali Silvestro Petrarcone, Nora Noury e Arturo Buongiovanni. Ma anche Gabriele Picano, vicepresidente della Fondazione Policlinico Tor Vergata e Antonio Cardillo, entrambi dirigenti provinciali del partito. Hanno preso posto accanto a loro anche alcuni membri del coordinamento cittadino come Pasquale Consales e Vincenzo Vaccarella e tantissimi altri simpatizzanti e tesserati della città martire.

L’indiscrezione

La giornata in piazza è stata anche l’occasione per far emergere un clima di confronto interno al partito in vista delle prossime elezioni provinciali. Secondo quanto raccolto tra i presenti, il circolo cittadino di Cassino e i suoi rappresentanti istituzionali avrebbero avviato un’interlocuzione con i livelli provinciali di Fratelli d’Italia, con l’obiettivo di contribuire in modo costruttivo alla definizione della lista elettorale. Un percorso improntato alla condivisione e alla valorizzazione dei territori, nel quale Cassino ambirebbe a esprimere una candidatura rappresentativa e riconosciuta, capace di dare voce alla città anche in ambito provinciale.

Il senso politico della giornata

Più che una presa di posizione, quella che arriva da Cassino viene letta come una riaffermazione dello spirito partecipativo che caratterizza Fratelli d’Italia. In un partito che fonda la propria forza sul radicamento e sul coinvolgimento della base, il circolo cittadino rivendica il valore del dialogo interno e del contributo dei territori nei momenti decisionali più rilevanti.

Nessuna contrapposizione, nessuna forzatura: il messaggio che filtra è quello di una comunità politica che chiede ascolto e confronto, nella convinzione che le scelte condivise rafforzino l’unità e rendano il partito più solido e rappresentativo. Una linea improntata alla partecipazione e alla corresponsabilità, nel solco di una crescita comune.

Cosa succede adesso

Nei prossimi giorni il circolo di Cassino continuerà il tesseramento. Per aderire c’è tempo, come ricordano i dirigenti del partito, fino alla fine di dicembre. Il gazebo tornerà in piazza, forse già il prossimo week‑end, mentre se l’indiscrezione della giornata è fondata costringerà (forse) tutti a sedersi attorno a un tavolo. L’obiettivo dichiarato è portare una candidatura cassinate alle elezioni provinciali.

Nel frattempo, la giornata di sabato è servita a mostrare un partito di militanti più che di notabili, una comunità che si rivede dopo mesi difficili.

A Cassino la campagna di tesseramento si configura così come un momento di rilancio della partecipazione e del radicamento territoriale: un’occasione per rafforzare il dialogo interno al partito e contribuire, in modo costruttivo, ai processi decisionali che riguardano il futuro della comunità politica locale e provinciale.

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