Presentata nei giorni scorsi nella sala congressi dell’Hotel Rocca la lista a sostegno della candidatura alla presidenza dell’ordine del Commercialisti e degli esperti contabili di Cassino di Giuseppe Tedesco. Una squadra compatta che ha scelto un motto: “Insieme per la professione: la forza dell’identità”.
Una folta rappresentanza di professionisti del territorio presente per l’occasione. Tedesco ha esposto a lungo il programma.
“Nella nostra epoca l’attività professionale è chiamata ad affrontare sfide concrete in ogni settore: per stare al passo con i profondi cambiamenti sociali, con le nuove tecnologie e con il mutato contesto economico-normativo anche gli studi professionali di area economica devono rinnovarsi per attrarre le nuove generazioni.
Infatti oggi lo studio professionale deve decidere se vuole continuare ad essere percepito in ambiente tradizionale o presentarsi come un laboratorio di competenze avanzate, innovazione tecnologica e valore sociale.
Non vi è dubbio come il futuro della professione sia legato sempre più alla specializzazione, all’uso di tecnologie avanzate, di modo che il professionista acquisti un ruolo di consulente strategico, di partner strategico per le imprese per l’adozione di decisioni complesse nel contesto economico in maggior rapida evoluzione.
Ed allora occorre acquisire nuove competenze, privilegiare reti professionali più ampie in modo da sfruttare nel modo migliore le nuove tecnologie. La consulenza da garantire ai nostri assistiti è spinta verso alti livelli per aiutare le aziende al raggiungimento dei propri obiettivi. In altre parole il professionista diventa un alleato strategico delle imprese, un facilitatore del cambiamento, un interprete delle regole ed un promotore dell’innovazione e della sostenibilità.




E’ ormai pacifico che l’uso di strumenti digitali avanzati, come l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza, può migliorare l’efficienza e la competitività. E’ pur vero, d’altra parte, che, mentre le specializzazioni rivestiranno un ruolo cruciale, occorre stabilire anche un approccio integrato con professionisti ed esperti di altri settori come il diritto del lavoro, il notarile, la sicurezza: allora l’aggregazione tra studi professionali e la partnership con altri specialisti permetterà di offrire soluzioni più complete. In altre parole il commercialista oggi è molto più di un “tecnico dei conti”.
Oggi i giovani professionisti non cercano più solo un posto di lavoro, vogliono inserirsi in un ambiente che possa garantire loro una crescita professionale, un apprendimento continuo per essere parte del sistema. Eppure a recenti ricerche condotte presso gli studi professionali risulta che solo il 18% investe realmente in tecnologia, un’occasione ancora poco sfruttata ma che può rivestire carattere strategico per attrarre i giovani orientati all’innovazione.
Occorre ricordare inoltre che il commercialista assume sempre più un ruolo di supporto alle imprese in vari processi quali l’internazionalizzazione, l’implementazione di strategie, la pianificazione fiscale e societaria, il controllo di gestione, l’analisi dei rischi. Quindi il suo contributo deve andare oltre il bilancio e deve essere orientato alla creazione di valore ed alla sostenibilità del business.
La professione del commercialista nel futuro sarà ancor più interessante perché saremo chiamati ad interpretare le complessità normative, vero e proprio tramite tra regole e realtà aziendale, ed a costruire fiducia nel tessuto economico.
Per questi motivi rappresentare ai giovani la bellezza e la sfida di questa professione non rappresenta solo un’esigenza strategica ma anche una interessante opportunità culturale. Quindi chi saprà innovare il proprio studio e investire nei giovani offrendo loro leve ambientali digitali e flessibili, formazione e momenti di scambio, assunzioni di responsabilità e riconoscimento del merito, facendo leva sulla comunicazione e diffondendo il valore sociale del ruolo, costruirà il futuro della professione.
Occorre considerare che la riforma della professione del 2025, approvata dal Consiglio dei Ministri a settembre, introduce diverse novità per la professione, tra cui la possibilità di svolgere il tirocinio interamente durante il percorso di studi universitari, una disciplina organica per le società tra professionisti, la revisione della governance degli Ordini e una maggiore enfasi su specializzazioni, formazione, inclusa l’intelligenza artificiale, tutela delle parità di genere ed equo compenso”.
Uno sguardo al passato con la voglia di costruire un nuovo futuro
Sulla base delle premesse sopra descritte e tenuto conto delle mutate esigenze dei professionisti, è stato redatto il Programma Elettorale.
Grazie al ruolo svolto negli ultimi anni dal candidato alla carica di Presidente, dott. Giuseppe Tedesco, dapprima nel Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e successivamente quale Vice Presidente della Fondazione Nazionale di Ricerca dei Dottori Commercialisti, al meritevole lavoro svolto all’interno delle Istituzioni, ed all’impegno che viene quotidianamente profuso nell’interesse esclusivo di tutti gli iscritti e dei giovani che si affacciano alla professione, le linee programmate previste troveranno sicura applicazione, come del resto ampiamente dimostrato negli anni di presidenza del dott. Tedesco che ha saputo creare importanti correlazioni con professionisti del diritto e dell’economia, con il mondo accademico e con rappresentanti delle altre professioni.
La squadra al completo
Numerosi i professionisti scesi in campo a sostegno di Giuseppe Tedesco: Cristina Marrone, Domenico Altobelli, Annarita Campagna, Cristina D’Alessandro, Floriana De Donatis, Pina Di Meo, Marcello Di Principe, Roberto D’Orazio, Daniela Mancinelli, Salvatore Monaco, Danilo Picano, Maria Rosaria Sorrentino, Pierpaolo Supino, Gerardo Tucciarone e Antonio Vita.
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