Dal balcone dell’aula consiliare nel corso degli anni diversi vessilli hanno trovato spazio. Oltre al tricolore, alle stelle dell’Europa e al vessillo del Comune, con la guerra in Ucraina spuntò la bandiera gialla e blu, poi il lenzuolo bianco e negli scorsi mesi anche la bandiera palestinese. Quando durante l’ultima seduta consiliare il consigliere d’opposizione aveva provato a esporre entrambe le bandiere, quelle della Palestina e quella di Israele, auspicando un dialogo di pace, gli fu categoricamente vietato.
Quanto accaduto a seguito del gesto del consigliere Francesco Evangelista ha messo in discussione la legittimità dell’esposizione degli altri vessili che da tempo ormai sventolavano dal balcone dell’aula Di Biasio. Per questo motivo l’esponente di minoranza ha inviato una lettera al Prefetto di Frosinone, segnalando la presenza della bandiera della Palestina, accanto a quelle dell’Ucraina, in aggiunta ai vessilli ufficiali (Italia, Europa e gonfalone della città), ritenendola non conforme alle norme vigenti.
Nella missiva, il consigliere citava il D.P.C.M. del 14 aprile 2006, che regola l’esposizione delle bandiere negli edifici pubblici. Inoltre, Evangelista esprimeva la convinzione che tale esposizione potesse dare adito a un senso di “parzialità e disuguaglianza”, notando come la maggioranza non avesse “manifestato la propria e ferma condanna gli episodi del 7 ottobre 2023 verificatisi in territorio di Israele”. Il consigliere chiedeva quindi un “illuminato parere sulla correttezza di tale esposizione al fine di garantire la neutralità e l’imparzialità dell’ente comunale”.
La lettera ha avuto immediato riscontro e il Prefetto ha contattato il Palazzo di piazza De Gasperi per ordinare la rimozione dei vessili in questione, lasciando esclusivamente quelli istituzionali. Lunedì dal balcone sventolavano ancora tutte le bandiere, giovedì la facciata del Comune era stata “ripulita”.

E, per come tira il vento in città, sicuramente l’argomento potrebbe tornare protagonista in aula Di Biasio.
CLicca qui per leggere ulteriori notizie



