Il Comune di Castrocielo, con l’avv. Massimo Di Sotto, vince al TAR e al Consiglio Stato su una questione di N.C.C.
È di oggi la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto in materia di NCC confermando la sentenza del TAR di Latina, che aveva già considerato legittimo e corretto l’operato del Comune di Castrocielo, difeso sia in primo che in secondo grado, dall’avv. Massimo Di Sotto, così definendo una controversia nella dibattuta materia di N.C.C., noleggio con conducente.
Leggendo la sentenza a complicare le cose sarebbero intervenute da parte dell’interessato istanze di sostituzione della originaria vettura, sebbene questa non fosse stata mai immatricolata per il servizio N.C.C. e con l’ autorizzazione ancora non rilasciata. il Comune ritenendo una condotta non in linea con le previsioni di legge, revocava il nulla osta all’immatricolazione e negava l’autorizzazione al servizio NCC.
La tesi del Comune, confermata dai Giudici di Palazzo Spada, è che prima dell’autorizzazione, vi è il nulla osta del Comune a immatricolare una determinata vettura; intervenuta l’immatricolazione, il Comune rilascia l’autorizzazione per la stessa vettura.
Nel caso specifico, invece, l’istante non avrebbe mai immatricolato la vettura oggetto di nulla osta e, nonostante ciò , avrebbe chiesto di sostituirla assumendo di aver ricevuto già l’autorizzazione, per giunta nonostante la revoca del nulla osta.
La sentenza, così come il giudice di primo grado, ripercorre le norme di legge e del regolamento del Comune e precisa sia che l’autorizzazione al servizio è essenziale e deve avvenire per atto espresso e non in via tacita, come sostenuto nel caso specifico dal ricorrente, sia che non può sostituirsi una vettura ancora non immatricolata al servizio, peraltro priva di nulla osta all’immatricolazione .
Il primo Cittadino, il Sindaco Gianni Fantaccione, sentito sulla notizia, si è limitato a manifestare la sua legittima e piena soddisfazione per la duplice conferma di correttezza dell’operato della sua amministrazione, sia in primo che in secondo grado, e prendendo spunto dalla vicenda ha ricordato che la questione delle licenze N.C.C. interessa diversi centri e richiede pronta attenzione continua che il suo Comune non mancherà di prestare.
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