Cervaro, area mercatale contestata: l’opposizione presenta esposto e interpella la Regione. Il gruppo Rinascita e Futuro per Cervaro presentano querela e chiedono ulteriori chiarimenti: la questione del campo di bocce tiene banco tra la cittadinanza.
E mentre i consiglieri di minoranza denunciano presunte irregolarità nell’utilizzo di fondi regionali per la realizzazione di uno spazio polifunzionale su un’area adibita a campo di bocce, chiedendo chiarezza su Piano Regolatore e autorizzazioni, il sindaco Marrocco respinge le accuse e rivendica la correttezza dell’operato.
Gino Canale di Rinascita e Futuro per Cervaro vuole vederci chiaro e spiega: “Con determinazione n. 370 del 1/09/2015 del Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cervaro, veniva approvato il progetto esecutivo denominato “Lavori di realizzazione di nuovo edificio destinato ad uso socio ricreativo – copertura di un campo di bocce nelle Villa Comunale” per importo complessivo di € 74.000,00. L’opera veniva realizzata all’interno dei giardini pubblici adiacenti alla Piazza Casaburi, delimitati dalle Via Casaburi, Via Belvedere e Via Giuseppe Cataldi, ove insistevano n. 2 (due) campi da bocce. I predetti campi da bocce venivano regolarmente utilizzati da molti Cervaresi, ormai da svariati anni, soprattutto nei mesi estivi, dove trascorrevano buona parte del loro tempo libero.
Successivamente, il Comune di Cervaro con nota protocollo n. 18048 del 30 novembre 2022, presentava domanda sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente di richiesta di contributo, facendo seguito all’Avviso Pubblico della Regione Lazio di concessione di contributo per la riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche di cui alla Legge Regionale del 22 settembre 2019, Testo unico del commercio proponendo l’intervento denominato “riqualificazione dell’area mercatale del Comune di Cervaro” per un importo richiesto pari ad € 195.473,66.
Insomma veniva richiesto un contributo per una riqualificazione dell’area mercatale che tale non è in quanto il precedente contributo era stato erogato dalla Regione Lazio per la realizzazione di nuovo edificio destinato ad uso socio ricreativo – copertura di un campo di bocce“
“Il requisito imprescindibile per la concessione del contributo era l’esistenza di un’area mercatale – evidenzia Canale – ed è evidente che non può definirsi tale il manufatto oggi insistente nei giardini pubblici (ripetesi, attualmente è un campo di bocce coperto) e riportato nella relazione allegata alla richiesta di contributo. Tale manufatto è stato oggetto di precedente contributo regionale in virtù della sua qualificazione quale “edificio destinato a scopo socio ricreativo”
Il gruppo Rinascita e Futuro per Cervaro ha quindi presentato querela: “Affinché si proceda nei confronti dei responsabili, per i reati che nei fatti su esposti la S.V. ritenga ravvisabili e per gli altri reati che venissero alla luce nel corso dell’istruttoria”.
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