Cassino, Viaggi mai fatti: parroco e diacono denunciati

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Il parroco della chiesa di Sant’Antonio di Cassino e un diacono sono stati denunciati per truffa ai danni di un gruppo di parrocchiani per aver organizzato un viaggio mai effettuato facendo affidamento sulla loro funzione e sul loro ruolo. Questa la notizia riportata da La Repubblica oggi pomeriggio, in una giornata che per la comunità è una ricorrenza speciale. Secondo quanto si legge sulla testata nazionale “Solo dopo l’ennesima scusa dei prelati e la scoperta di un vero sistema di raggiro utilizzato uno dei parrocchiani – spiega una nota – ha compreso quello che era accaduto ed ha sporto denuncia chiedendo al procuratore di Cassino di verificare se ci sono anche responsabilità di chi doveva vigilare sul comportamento dei preti”.

2.500 euro per un viaggio

La parrocchia “non è nuova a vicende di questo tipo per viaggi organizzati e poi mai svolti con pagamenti in contanti mai restituiti”, affermano gli avvocati Marina Colelli e Vincenzo Comi. I parrocchiani hanno versato 2.500 euro in contanti per un viaggio assicurato ai fedeli che poi non si è mai svolto. Dopo vari mesi trascorsi e inutili solleciti i fedeli, tramite i due penalisti, hanno depositato la denuncia.

La scorsa estate

Una notizia che arriva a distanza di mesi dalle prime indiscrezioni riguardo a viaggi prenotati e pagati e poi mai fatti a seguito di truffe da parte delle agenzie di riferimento. Una bomba esplosa la scorsa estate e su cui era poi calato il silenzio. Oggi la novità, con la decisione da parte di alcuni fedeli di procedere per vie legali.

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