Quando è troppo e quando è niente recita un antico proverbio. E forse questo è il caso di dirlo. Perché nel prossimo fine settimana il centro potrebbe essere un po’… sovraffollato. Infatti saranno presenti lungo l’area pedonale i banchi della festa del Cioccolato, come abbondantemente pubblicizzato in questi giorni e il Corteo Storico.
“La Festa del Cioccolato Artigianale torna a Cassino per la sua seconda edizione. Da venerdì 21 a domenica 23 marzo 2025, Corso della Repubblica si trasformerà in un paradiso per gli amanti del cioccolato, grazie al patrocinio del Comune e dell’Assessorato al Commercio e alle Attività Produttive. L’evento animerà la città dalle 10:00 del mattino fino a tarda notte. Un viaggio goloso tra le eccellenze italiane del cioccolato artigianale: un appuntamento imperdibile per gli amanti del cioccolato, dove i Maestri Cioccolatieri provenienti da diverse regioni italiane faranno scoprire i segreti di un prodotto unico, frutto di antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione”

Fin qui tutto bene, un po’ di dolci non hanno mai fatto male a nessuno. Anzi. Se non fosse che la manifestazione di prelibatezze si terrà proprio nel weekend in cui la città festeggia San Benedetto, quest’anno le celebrazioni sono state molto più sommesse e si sono tenute in maniera discreta e sobria nel rispetto della prematura scomparsa del sindaco di Subiaco, città benedettina gemellata con Cassino. E proprio il 21 dovrebbe sfilare, da programma, il tanto amato Corteo Storico Terra Sancti Benedicti. Un appuntamento particolarmente atteso dai cassinati ma anche da chi arriva dai comuni limitrofi. Solitamente i numerosi figuranti sfilano seguendo un percorso che attraversa proprio il Corso della Repubblica.
Potrebbero esserci quindi problemi di logistica tra gli spazi necessari a far sfilare il Corteo e la presenza degli stand della Festa del Cioccolato. A qualcuno deve essere sfuggito il doppio appuntamento e si sono così accavallati gli eventi. Ovviamente quando ci sono manifestazioni con stand espositivi ci sono criteri e normative da seguire per permettere eventuali soccorsi o vie di fuga. In questo quadro di sicurezza andrebbe inserito il Corteo. Niente di gravissimo eh, ma meglio prevenire che curare, per usare un’altra espressione nota.

Potrebbe anche accadere che, proprio in virtù delle celebrazioni ridimensionate, il Corteo Storico non attraversi l’area pedonale, in questo caso sarebbe un dispiacere per il pubblico, ma da qualche parte si deve pure far quadrare tutto.

Sarebbe forse bastato posticipare di una settimana la Festa del Cioccolato, impossibile infatti anticipare o posticipare i festeggiamenti di San Benedetto per ovvi motivi.
Chissà, forse è già stato tutto pianificato ma ancora non è stato diffuso il programma definitivo. Oppure, forse, qualcuno potrebbe avere un’illuminazione tardiva e trovare una soluzione prima di venerdì. Altrimenti potremmo anche vedere “lo rettore di San Germano” intrattenersi tra un gianduiotto e un bacio al pistacchio.
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