“Ho appreso dalla stampa dell’incontro che l’assessore al Commercio ha avuto con i rappresentanti del settore. Ne sono felice. Ma ancora una volta devo sottolineare un atteggiamento paradossale della maggioranza”. A dichiararlo la consigliera di opposizione Nora Noury, (FdI). “Già altre volte avevo sollecitato l’amministrazione nell’affrontare alcune importanti tematiche della città. E di farlo attraverso confronti costruttivi con i veri protagonisti. A dicembre quando evidenziai la necessità di un confronto con il settore dei baristi per trovare linee comuni nella gestione della movida, la squadra di Salera pensò di accogliere la proposta ma convocò una riunione alla quale l’opposizione non partecipò perché non fu coinvolta e alla quale erano presenti solo tre esercenti. Ora ancora una riunione importante, con i rappresentanti del commercio della città martire, e l’assessore ha deciso di lasciare fuori gli altri amministratori. Mi fa piacere che le proposte e le tematiche che propongo di affrontare siano prese in considerazione, ma mi fa sorridere la decisione di lasciare fuori dalle discussioni e dagli incontri proprio chi ha posto attenzione su determinati argomenti solo perché siede fuori dalla maggioranza. Mi aspettavo coinvolgimento soprattutto da chi in aula continua a chiedere collaborazione e a professare la volontà di lavorare insieme. Come consigliera comunale, anche sedendo tra i banchi della minoranza, come tutti ho la responsabilità di lavorare per il bene della comunità tutta. Perché per dare soluzioni adeguate a migliorare la qualità della vita di chi fa parte, lavora, frequenta e studia a Cassino è necessario lavorare insieme. Confido che nelle prossime occasioni Salera e la sua squadra ricordino che non sono soli ad amministrare la città, ma che ci siamo anche noi, anche se per qualcuno di loro forse sediamo nella parte “sbagliata” dell’aula Di Biasio, ci siamo e abbiamo voglia di lavorare. Dovrebbero sfruttarci e non tenerci in panchina visto che le idee che propongo pare trovino particolare interesse”. Ha concluso con un pizzico di ironia la consigliera Noury.
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