Il consigliere comunale Francesco Evangelista ha presentato un esposto alle autorità competenti (Servizio Edilizia del Comune di Cassino, Comando Polizia Locale, Comando Vigili del Fuoco di Frosinone e Procura della Repubblica di Cassino) per segnalare presunte violazioni edilizie e di sicurezza nei lavori di realizzazione del centro cottura presso la scuola di Caira.
Secondo Evangelista, i lavori, eseguiti dalla ditta “La Mediterranea”, sarebbero stati avviati senza le necessarie autorizzazioni edilizie ma, soprattutto, che la certificazione antincendio del centro cottura depositata al Comando Vigili del Fuoco di Frosinone sarebbe non conforme alle opere effettivamente realizzate.
In particolare, il consigliere contesta il cambio di destinazione d’uso dell’immobile, la diversa distribuzione interna per la realizzazione del centro cottura, che ha ridotto notevolmente gli spazi della mensa dei bambini di Caira e l’assenza di separazione tra l’attività scolastica e quella del centro cottura.
Evangelista ha inoltre denunciato che il centro cottura è stato messo in esercizio il 17 febbraio 2025, con l’assenso dell’amministrazione comunale, nonostante le segnalazioni di presunte non conformità tra le opere realizzate e quelle certificate.
Il consigliere chiede che vengano effettuati controlli urgenti per accertare la regolarità dei lavori e la sussistenza di eventuali pericoli per l’incolumità pubblica, con particolare riferimento alla sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
La vicenda solleva interrogativi sulla corretta gestione degli appalti pubblici e sulla vigilanza delle autorità competenti in materia di edilizia e sicurezza.
Il consigliere Evangelista ha dichiarato: “Ho presentato questo esposto per tutelare la sicurezza dei nostri ragazzi e per garantire che vengano rispettate le leggi e le normative. Non possiamo permettere che vengano messi a rischio gli studenti e il personale scolastico a causa di lavori eseguiti in modo irregolare”. Si attendono ora le verifiche e gli accertamenti delle autorità competenti per fare chiarezza sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità che, sicuramente, saranno celeri come è stato per la Villa Comunale.
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