“Tutti i materiali provenienti dalle rimozioni e dalle demolizioni sono stati caricati e portati a discarica”.
Questo quanto dichiarato con forza in un comunicato inviato dall’Ente che riportiamo di seguito.
“E’ quanto sostiene nella dettagliata relazione a lui formalmente richiesta, una settimana fa, dal sindaco Enzo Salera, l’architetto Noè Marco Sacchetti, direttore dei lavori, nonché responsabile della sicurezza. Nonostante il rassicurante verbale dello stato dei luoghi del nucleo forestale dei Carabinieri, al tecnico il documento era stato sollecitato per via delle successive, sempre allarmate notizie, riportate dalla stampa, di possibili interramenti nel corso dei lavori nella villa comunale.
Sinora l’attenzione si è concentrata, giustamente, all’interno della Villa, ma i lavori riguardano anche il percorso ciclo-pedonale di collegamento del centro urbano, del parco del Gari, della zona delle terme Varroniane.
Tornando alle lavorazioni fatte sinora all’interno della villa comunale, l’architetto Sacchetti scrive che sono state eseguite diverse demolizioni e movimenti terra. Tutti propedeutici alle realizzazioni previste nel progetto esecutivo. In particolare elenca le seguenti: demolizione delle pavimentazioni esistenti in asfalto; smaltimento di alcune lastre contenenti amianto presenti sulla copertura del vecchio fabbricato successivamente demolito; sgombero dei materiali trovati nel locale; rimodellamento del terreno adiacente i percorsi per consentire la pavimentazione in calcestruzzo drenante e del relativo pacchetto di sottofondo; rimozione di alcuni alberi secchi o pericolanti.
Viene precisato altresì che il deposito temporaneo di tutti i materiali delle demolizioni è avvenuto intorno all’area di sedime del vecchio fabbricato demolito per consentire ai mezzi un più agile accesso dall’ingresso di via Gari.
Riguardo al resto, il sindaco Salera e l’assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Fiorentino, comunicano che l’intento loro e dell’amministrazione comunale è quello di favorire il procedere dei lavori per riconsegnare alla città una villa rinnovata e rigenerata. Non è certo quello di farsi risucchiare in polemiche che lasciano il tempo che trovano”.
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