E’ Eliano Gizzi il giovane operaio morto nel pomeriggio. Un dolore senza fine

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Aveva solo 34 anni Eliano Gizzi, un ragazzo come tanti, con sogni, desideri. Un lavoro. Un giovanotto che ogni giorno si impegnava per costruire la sua vita e il suo futuro. Oggi in un momento è sceso il buio, tutto è sparito. Un malore improvviso, inaccettabile, ingiusto lo ha strappato alla sua famiglia, a chi lo amava, ai suoi amici di una vita, ai suoi colleghi che condividevano la quotidianità con il giovane operaio. Non c’è stato nulla da fare per lui, nonostante i tentativi. Una notizia devastante che ha lasciato sotto shock tutti i presenti nello stabilimento Skf alle porte della città, in cui il ragazzo era presente con una ditta esterna. Poi la notizia si è rapidamente diffusa prima nella città martire poi nell’hinterland. In un attimo è arrivata a Castrocielo, paese di origine del giovane. Era da poco trascorsa l’ora di pranzo, era il primo pomeriggio. Non ci sono parole per una perdita del genere, nessuna frase o pensiero potrà mai offrire cordoglio a dei genitori che vedono il proprio figlio uscire di casa per andare a lavoro e non tornare più perché un destino tanto terribile quanto atroce ha deciso di mettere fine alla sua vita. Alla sua famiglia, a chi lo ha amato tanto e che continuerà ad amarlo senza fine vanno le più sentite condoglianze per l’immane perdita.

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