Villa Comunale, parla Fiorentino “Se necessario saranno effettuate ulteriori verifiche ma non ci sono stati occultamenti”

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Caso Villa Comunale, arriva il chiarimento dell’assessore. Di seguito il comunicato dell’Ente.

“Se necessario, poiché il cantiere è ancora in corso, saranno effettuate ulteriori verifiche. Comunque non si riscontano evidenze di occultamenti, di smaltimenti illeciti o altre anomalie.

E’ quanto rilevato, e certificato, dai Carabinieri della Forestale, dopo un sopralluogo, riguardo alla allarmistica presenza di rifiuti venuti fuori durante lavori di scavo del terreno in una parte della villa comunale.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Fiorentino, consapevole anche del diritto-dovere che a lui compete, responsabilmente, fa riferimento al verbale di constatazione di un autorevole organo competente per rassicurare quei non pochi cittadini messi in allarme da taluni (purtroppo troppo spesso inclini ad ingigantire e ad esagerare lo stato di situazioni ambientali), riguardo a rifiuti lì rinvenuti e alla loro natura.

Probabilmente non si è tenuto conto che dalla demolizione del vecchio fabbricato lì esistente, in anni lontani sede di una carrozzeria meccanica, e dalla rimozione del terreno su cui insisteva, erano emersi resti ferrosi. Durante la demolizione furono ammucchiati sull’area adiacente, successivamente liberata, quindi smaltiti altrove. Nella rimozione del terreno è venuto poi fuori qualche piccolo residuo. Da qui l’esagerato allarme lanciato ad ampio raggio.

“L’attenzione dell’Amministrazione nei confronti dell’ambiente è elevata e costante – assicura l’assessore Fiorentino – Non ci distraiamo su questa problematica. Siamo gelosi custodi del nostro territorio. Ancor più, stando alla villa comunale, quando si tratta di uno spazio riservato in primis all’utilizzo di bambini e anziani, oltre che da tanti cittadini”.

Il responsabile dei Lavori Pubblici fa sapere altresì che sono stati fatti prelievi del terreno per la semina del prato, che dovrà essere di natura vegetale. Prelievi estesi anche alla natura del terreno”.        

In ogni caso i dubbi ai cittadini restano. Inoltre, considerato che da quanto dichiarato lo stato attuale delle cose è in regola, per sedare questi “eccessivi allarmismi” basterebbe rendere noti e accessibili gli e gli atti relativi allo smaltimento dei rifiuti oggetto della polemica. Questa scelta metterebbe a tacere tutti i malpensanti.

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