Villa Comunale, Grossi: “Attendiamo la chiusura delle indagini della Procura”

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Abbiamo letto l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici del comune di Cassino, seppur non molto chiaro, asserendo che si fa allarmismo, quando è stato l’ammistratore stesso a dichiarare in consiglio comunale, che il Comando Carabinieri Tutela Ambientale di Latina ha acquisito documenti in comune avviando un procedimento penale. Pertanto i fatti sono certi e non è allarmismo come si vorrebbe far passare. Sono altresì sicuro che i Carabineri Forestale del Nucleo di Cassino, faranno una indagine accurata, come hanno sempre fatto, ed acquisiranno tutti formulari e documenti di avvenuto smaltimento dei rifiuti speciali e di materiale demolito del rudere che insisteva nella villa comunale. Attendiamo pertanto la chiusura delle indagini della Procura della Repubblica. Tuttavia, come dice il collega attivista, Angelo Spallino, di Italia Nostra, nessuno ha mai detto che l’assessore ha interrato i rifiuti, ma ha sicuramente la responsabilità politica di tutta la vicenda, soprattutto quando dice, nell’assise civica : “credo che i rifiuti non erano così inquinanti”. Un’affermazione gravissima da un amministratore che continua ad affermare l’esistenza dei rifiuti cercando di sminuire la pericolosità.
Considerando che i lavori sono ancora in corso chiediamo che i dovuti controlli vengano fatti dall’Autorità Giudiziaria previo sequestro del cantiere.

Edoardo Grossi
attivista

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