Non si ferma l’attività incessante di controllo sul cantiere in corso alla villa comunale della città martire. Pochi minuti fa Edoardo Grossi, ambientalista e attivista Ansmi ha segnalato una nuova “pagina” del polmone verde.
“Questa mattina il presidente di Italia Nostra, Angelo Antonio Spallino, ha notato che un operaio stava lavorando sul terreno interessato dai rifiuti fotografati ieri pomeriggio. I rifiuti erano costituiti da travi di cemento, travi di legno, resti di pneumatici e una marmitta di auto. Il dr. Spallino responsabile di Italia Nostra ha immediatamente informato dell’accaduto l’assessore all’ambiente del comune di Cassino. Dal sopralluogo delle ore 10, (vedere foto) effettivamente sui rifiuti fotografati ieri è stata messa della terra. Spero che la politica faccia chiarezza su questa vicenda in quanto su quel terreno andranno a giocare i bambini. Sono certo che la Magistratura vorrà sequestrare la zona interessata e ordinare scavi per accertare quanto segnalato, in più occasioni, da cittadini ed associazioni”.
La situazione si fa sempre più spinosa, i cittadini chiedono chiarimenti e controlli mirati. Il parco oltre a rappresentare una grande risorsa verde per la città e per il territorio, ospita quotidianamente quando è aperto e fruibile, centinaia di persone tra cui tanti bambini anche molto piccoli.
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