Il Commissario straordinario, On. Antonello Iannarilli, a seguito della segnalazione effettuata a mezzo stampa del consigliere di Cassino, Edilio Terranova, circa le criticità di un condominio sito in via Pertini, zona San Bartolomeo. I tecnici dell’Ater di Frosinone hanno effettuato un sopralluogo il 31 gennaio scorso nella palazzina in oggetto, ravvisando la presenza di un’ostruzione e non di una rottura delle tubazioni, pertanto, trattasi di una questione di manutenzione ordinaria che è di competenza dei conduttori, come da Regolamento Assegnatari Conduttori vigente.
Fare chiarezza
“RItengo sempre importante fare chiarezza e rendere i cittadini quanto più possibile edotti sulle attività dell’Ater di Frosinone – afferma il Commissario straordinario – e su come gli uffici lavorano quotidianamente, affinché le problematiche che affliggono i nostri inquilini siano risolte in maniera tempestiva. In merito alla segnalazione pervenuta a mezzo stampa del consigliere di Cassino, Edilio Terranova, mi preme sottolineare che i tecnici Ater hanno effettuato l’ultimo sopralluogo nella palazzina di Via Pertini a Cassino, il giorno 31 gennaio scorso, relazionando dettagliatamente circa la situazione in essere”.
Lo scorretto utilizzo degli scarichi
“È stato appurato, infatti, che la criticità non deriva da una rottura delle tubazioni, – prosegue Iannarilli – nel qual caso dovrebbe essere l’Ater, ma trattasi di una ostruzione dovuta ad uno scorretto utilizzo degli scarichi da parte dei condomini. Inoltre, secondo il vigente Regolamento Assegnatari Conduttori, accettato in sede di firma del contratto di assegnazione da ogni inquilino, la manutenzione ordinaria spetta al conduttore. A ciò si aggiunga, che la morosità per canoni di locazione non versati all’interno della palazzina raggiunge gli oltre 443.000 euro”.
Basta strumentalizzazioni politiche
“Una cifra esorbitante, un mancato incasso per l’ATER che si traduce in carenza di risorse per le manutenzioni straordinarie degli immobili in possesso. Risulta sempre spiacevole dover controbattere in queste sedi per questioni che riguardano i nostri inquilini ma delle quali non siamo responsabili. Certamente, l’inquilina che ravvisa questa criticità ha tutta la mia solidarietà e per quanto riguarda l’Ente siamo pronti a fare la nostra parte, ma è necessario che i fatti vengano esposti in maniera esaustiva e chiara, senza proclami ed evitando di strumentalizzare, per finalità politiche, situazioni di cui non si ha la piena contezza”.