La BpC spegne 70 candeline, per l’occasione domani consiglio comunale straordinario

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Un Consiglio comunale straordinario per celebrare i 70 anni dalla fondazione della BPC. Un evento importante per festeggiare un grande traguardo: la BPC, infatti, venne costituita il 5 febbraio del 1955 per volere del senatore Piercarlo Restagno, allora sindaco di Cassino. E ora, nel settantesimo anniversario, la città di Cassino ricorda quella giornata, nella quale nacque una banca che aveva la vocazione di porsi a servizio del territorio, di contribuire alla ricostruzione e di sostenere la comunità locale nel cammino di rinascita dopo la distruzione portata dal secondo conflitto mondiale.

Il Consiglio Comunale straordinario si terrà il prossimo 5 febbraio, alle ore 18.00, nella Sala Consiliare del Comune di Cassino, alla presenza, naturalmente, del Sindaco Enzo Salera, dell’intera Amministrazione Comunale, del Viceministro del MEF Prof. Maurizio Leo, del Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, del Segretario Generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari Giuseppe De Lucia Lumeno. Sarà presente il Presidente della BPC Vincenzo Formisano, insieme al CdA, al Direttore Generale Roberto Caramanica, al Collegio Sindacale.

«E’ con grande emozione – dice il Presidente Formisano – che ci prepariamo a festeggiare in maniera così solenne e “istituzionale” e con ospiti così prestigiosi il settantesimo anniversario della fondazione della banca. Essere ospiti del Comune, ricordare quel 5 febbraio del 1955 in una sede così prestigiosa e con un Consiglio Comunale straordinario è una cosa che ci riempie di orgoglio e che, soprattutto, omaggia nella maniera più adeguata chi, con tanto impegno, lavorò per la costituzione della banca: il Senatore Restagno e quei primi 43 soci che, con un capitale sociale di lire 11.500.000 diedero vita a questa grande avventura. E oltre a Restagno, vogliamo ricordare gli altri presidenti che si susseguirono alla guida della banca: l’ing. Roberto Tamburrini, il Geom. Raffaele Varlese, il Prof. Pietro Malatesta, e poi mio padre, Donato Formisano. E un grazie ai direttori che si sono succeduti nel tempo: Mario Picano, Antonio Langiano, Bonaventura Fiorillo, Nicola Toti e, oggi, Roberto Caramanica.

La banca, fondata nel 1955, iniziò la propria attività operativa a giugno del 1956 e da allora ha avviato un percorso di crescita che non si è mai fermato. Oggi le nostre filiali sono 27, i dipendenti oltre 130, i soci oltre 2000. Siamo la banca popolare della nostra provincia con il più alto numero di soci, con una fitta rete di filiali e sportelli automatici con i quali attuiamo in maniera concreta la nostra vicinanza al territorio.

L’evento di mercoledi prossimo è davvero importante: per noi far memoria della nostra storia non è solo un doveroso ricordo del passato, ma è un riscoprire le nostre radici per poterci aprire al futuro, rimanendo fedeli a quei valori che hanno permesso la fondazione della banca e che sono i valori tradizionali del credito popolare: attenzione alle persone, radicamento sul territorio, vicinanza alla comunità di riferimento, solidarietà. Valori riassumibili nel motto di Luigi Luzzatti “non molto a pochi, ma poco a molti”».

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su Tu Day ch 112.

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