‘La compassione salverà il mondo: compassione e mindfulness nella cura e nel dibattito morale contemporaneo. Neuroetica e potenziamento morale’. È il titolo dell’ultimo libro della dottoressa Maria Felice Pacitto, psicologa, psicoterapeuta, filosofa della mente.
Il libro verrà presentato oggi 31 gennaio alle ore 16.45 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino.
A presentare il lavoro di alto valore scientifico saranno i relatori Luigi Turinese, psicoanalista junghiano della Cipa, International Association for Analytical Psychology, Federico Zilio (segretario della Sine, università di Padova). A moderare i lavori sarà la giornalista Maria Cristina Tubaro.
Interverranno anche il sindaco di Cassino, Enzo Salera, l’assessora all’istruzione Maria Concetta Tamburrini, l’assessora alla cultura Gabriella Vacca.
L’evento rientra nell’ambito della scuola di Alta Formazione in Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze: un progetto unico in Italia, che ha come capofila il liceo classico ‘G. Carducci’ di Cassino.
“Il libro – anticipa la dottoressa Pacitto – si snoda intorno alle tematiche fondamentali che si agitano all’interno dell’attuale problematica filosofica morale normativa e descrittiva (il riferimento specifico è alla Neuroetica) alla luce delle drammatiche emergenze che si pongono, oggi, in un mondo globalizzato: dal rischio di nuove pandemie, alla crisi climatica, alla distruzione dell’ambiente, alle guerre, a quello del futuro e del mondo che lasceremo alle future generazioni. Emergenze complesse rispetto alle quali noi, uomini di oggi, rimasti ad un funzionamento mentale dell’homo sapiens di 40000 anni, gravati da bias e limiti cognitivi non siamo attrezzati ad affrontare”.
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L’autrice inizia la sua disamina analizzando il ruolo che le emozioni rivestono nel comportamento morale, nello specifico il sentimento della compassione e dell’empatia. Accurata è l’analisi della compassione, sentimento cognitivo che negli ultimi anni ha fatto registrare una forte attenzione, favorito dal generale interesse scientifico per lo studio delle emozioni, dalla rivalutazione delle etiche del sentimento e dalla ricerca sviluppata nell’ambito dell’etica naturalistica.
La compassione viene analizzata anche secondo la prospettiva della tradizione filosofico-religiosa buddista (ne vengono colte le differenze e i punti di contatto con la concezione occidentale), nella quale questo sentimento è legato ad una pratica di meditazione. Ed è a questa pratica (accurata l’analisi e la discussione della ricerca scientifica e neuroscientifica in merito) che l’autrice fa riferimento come strumento volto a sviluppare e a rinforzare altruismo e condotte orientate moralmente. Tra l’altro si deve, in buona parte, alla diffusione delle pratiche di meditazione buddiste il rinnovato interesse per la compassione.
Il testo è inoltre corredato da una serie di schede di approfondimento che riguardano alcuni temi svolti durante la trattazione.
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