“Innovazioni e sostenibilità: le banche per lo sviluppo dell’Italia”. E’ questo il titolo della tavola rotonda organizzata da Banca Popolare del Cassinate per celebrare il primo anniversario dell’apertura della filiale di Roma. L’evento si terrà il giorno 21 gennaio, alle ore 17.00 nella Sala delle Colonne dell’Università Luiss Guido Carli in Viale Pola, 12 a Roma. Interverranno il Rettore dell’Università Luiss Paolo Boccardelli, il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli, il Presidente di Assopopolari Vito Primiceri, il Prof. Mauro Comana e il Presidente della BPC Prof. Vincenzo Formisano. A moderare l’incontro la giornalista del Sole 24 Ore Laura Serafini.
«Ad un anno di distanza dall’inaugurazione della nostra filiale di Via Mercadante – dice il Presidente Vincenzo Formisano – vogliamo non solo e non semplicemente ricordare quei momenti così emozionanti, ma vogliamo anche condividere il percorso fatto e riflettere su temi di grande attualità. Lo faremo con ospiti autorevolissimi e prestigiosi, ai quali va di nuovo il mio ringraziamento per aver accettato l’invito a partecipare a questa tavola rotonda. Sarà l’occasione per analizzare la situazione del mercato e delle banche in Italia, per riflettere su come piccole e grandi banche possono lavorare insieme e su quali sono le prospettive future per il mondo bancario. E, soprattutto, per parlare delle nuove, grandi sfide che chiamano in causa le banche e le spingono a ripensare il loro assetto: da un lato, le continue innovazioni, tecnologiche e normative, che chiedono a tutte le banche di tenere desta l’attenzione, di essere pronte a ripensare i propri modelli di business e i propri progetti, di rinnovare continuamente il proprio modo di servire la clientela e il Paese; dall’Altro la sostenibilità, tema sempre più centrale nel dibattito e che deve essere intesa sia in termini di sostenibilità del modello di business sia in termini di tutela dell’ambiente, attenzione agli aspetti sociali e all’impatto del proprio operato nella comunità di riferimento. E un focus particolare va alla seconda parte del titolo: le banche per lo sviluppo dell’Italia. Le Banche, infatti, sono e devono essere il vero motore della nostra economia, sono quelle che fanno muovere il Paese attraverso la tutela del risparmio, la concessione del credito a privati e imprese, attraverso la proposta di prodotti previdenziali e assicurativi che, oggi più che mai, sono indispensabili per la serenità delle famiglie e del mondo imprenditoriale.
Grandi sfide e grandi cambiamenti ai quali guardiamo con fiducia e con slancio. La nostra banca, un anno fa, si è lanciata in una grande scommessa, quella di aprire una filiale a Roma, in un mercato completamente nuovo. Oggi possiamo dire che quel passo così importante è stato l’inizio di un importante percorso e questo è stato un anno di grandi soddisfazioni. Ma la partita più importante è sempre quella che si deve ancora giocare e sappiamo che il cammino è ancora lungo. Sono certo che l’incontro di martedì prossimo saprà fornirci nuovi stimoli e nuove idee, di cui faremo tesoro nel prosieguo del nostro percorso».
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