Continuano gli avvistamenti, la presenza degli ungulati è sicuramente aumentata. Abituati a vederli in maggior presenza nei periodi primaverili ed estivi, soprattutto vicino ai centri abitati, ormai i cinghiali non disdegnano le visite ravvicinate neanche con le temperature glaciali. E infatti si registrano quotidianamente numerosi episodi che vedono cinghiali in coppia ma anche a gruppi di tre o quattro, fermarsi per ore in cortili, giardini e percorrere strade particolarmente frequentate della prima periferia. Gli esemplari sono tutti molto grandi e quindi rappresentano ovviamente un notevole pericolo sia per gli automobilisti che per chi se li ritrova davanti.
In azione anche l’Ansmi “Lo scorso pomeriggio è stato necessario l’intervento della Polizia Provinciale per verificare la regolarità di una caccia al cinghiale, in girata, in prossimità di abitazioni. I residenti allarmati hanno richiesto l’intervento dell’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana, Sezione di Frosinone, da tempo impegnata per una “Caccia Sicura”. È stato accertato anche il ferimento di un cane alla zampa posteriore sinistra, probabilmente azzannato da un ungulato. Accertamenti in corso da parte della Polizia Provinciale”.
Bisogna prestare massima attenzione, gli ungulati possono infatti rappresentare un pericolo per le persone e creano sicuramente danni al loro passaggio. Molti agricoltori si sono ritrovati con orti e campi devastati anche dopo un singolo passaggio del branco. Gli animali arrivano fino al centro, sono stati visti in via del Foro, in piazza Restagno, lungo viale Europa, ma anche sul Corso della Repubblica e nelle arterie limitrofe, su Viale Bonomi e a ridosso di via Madonna di Loreto, nel quartiere di San Bartolomeo e San Pasquale, non distanti dall’ospedale. Non si spaventano della presenza dell’uomo tantomeno del passaggio di vetture, sia di giorno che di notte.
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