I ragazzi del Varrone ai fornelli della Casa della Carità

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Varroniani cuochi e camerieri per un giorno alla Casa della Carità.
Per gli studenti e le studentesse del Liceo “Varrone” la solidarietà è un valore non solo da imparare ma anche da mettere in pratica.

La classe quarta del Liceo Economico Sociale, accompagnata dalla professoressa Bibiana Massaro, ha vissuto un’intensa esperienza di volontariato presso la Casa della Carità, presente sul territorio dal 2009, quando fu inaugurata da papa Benedetto XVIII, per ospitare senzatetto e persone che vivono ai margini della società.

“I nostri studenti, sempre alla ricerca di percorsi nuovi ed efficaci, anche in contesti educativi diversi dalla scuola – ha spiegato la professoressa Massaro -, hanno scelto di vivere un’esperienza coraggiosa e creativa. Il progetto a cui hanno aderito, parte dal presupposto che la scuola, oltre al compito di fornire conoscenze e sviluppare abilità, ha quello di fare maturare nei ragazzi quelle competenze che permetteranno loro di sfruttare, al meglio, in contesti reali, ciò che hanno acquisito nelle aule. Preparare una cena completa per gli ospiti della casa è stato il compito loro assegnato. Si sono organizzati in modo efficace. Hanno scelto il menu, fatto la spesa e cucinato per tutti gli ospiti della casa”.

Grande la gratitudine della direttrice della struttura, suor Ermanna Beccacece, che dopo avere approfondito il tema del volontariato e della solidarietà, ha permesso agli studenti di visitare gli ambienti e di rimboccarsi le maniche. Tutto questo al fine di farli crescere come persone e come cittadini: obiettivo primario nel Liceo “Varrone” guidato dalla dirigente scolastica professoressa Teresa Orlando.

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