“La città si presenta in maniera molto più che indecorosa. Cumuli di rifiuti abbandonati ovunque, in centro e nelle periferie. Isole ecologiche che rilasciano percolato maleodorante, sporchi, dove ci sono sempre più sacchi e ingombranti abbandonati a tutte le ore del giorno e della notte”. Dure le critiche del consigliere di opposizione Carmine Di Mambro.
Le colpe
“E se si parla di cittadini incivili, – ha detto ancora Di Mambro – non possiamo certo lasciare tutte le colpe a chi non rispetta le regole. In primis perché non ci sono controlli sufficienti, sembra più che evidente infatti che questo abbandono indiscriminato possa essere legato a chi non ha utenze registrate. Inoltre da tempo non si vedono lavaggi dei carrellati, pulizie delle isole ecologiche, che sono ormai dei veri e propri monumenti alla sporcizia sparsi in tutta la città. Ne abbiamo in centro, a due passi dal tribunale, nei pressi delle scuole, nei parcheggi”.
Il fetore delle isole
“Durante i mesi estivi era impossibile accostarsi a queste “isole”, che sembravano più fogne a cielo aperto. Se si offrono servizi ai cittadini e alla comunità è necessario garantirli. E se la responsabilità è di qualche ditta, allora il compito di chi amministra è fare in modo che il personale se ne occupi, che rispetti gli accordi e che offra le condizioni igienico sanitarie che una città nel 2024 merita. I cittadini pagano le tasse, qualche furbetto non lo fa. Bisogna agire quindi su più livelli per un’azione mirata, altrimenti appare piuttosto inutile parlare di differenziata e di decoro. Come si fa a pensare di poter parlare di turismo e di città accogliente se chi arriva a Cassino si trova questo spettacolo indegno davanti? E’ tempo di agire senza ulteriori procrastinazioni”. Ha concluso con decisione Di Mambro.