A seguito delle criticità registrate nei primi giorni di scuola e dopo le segnalazioni e le numerose richieste, Luigi Abbate, il dirigente scolastico ha valutato nuove opzioni. “Sapevamo che questo sarebbe stato un anno un po’ complicato per via dei lavori. Per questo prima dell’inizio delle lezioni abbiamo convocato i rappresentanti dei genitori per fare il punto. Sono state registrate delle problematiche e cercheremo, insieme ai genitori ai quali chiediamo massima collaborazione, di trovare soluzioni adeguate che possano andare incontro alle esigenze di tutti garantendo la sicurezza di ogni categoria”.
La possibilità di aprire i cancelli di via Pascoli è stata bocciata, l’area ha subito una riduzione per via del cantiere e la zona è riservata al piano di sicurezza ed evacuazione, per questo deve essere mantenuta sempre libera. Il dirigente ha quindi già optato per un cambiamento di orari di ingresso e di uscita. Nei prossimi giorni sarà sistemato anche un ingresso di via Verdi che sarà dedicato agli scolari che arrivano e vanno via in scuolabus e ad alcune classi che saranno indirizzate, in base alle esigenze del plesso.
Dal primo ottobre partirà il servizio mensa e, di conseguenza, diverse classi riprenderanno l’orario prolungato, uscendo nel pomeriggio. Sarà solo allora che, molto probabilmente, la situazione potrebbe trovare l’incastro migliore per tutti. Salvo imprevisti.
Le classi in tutto sono 26, 9 usciranno nel pomeriggio dal primo ottobre, ne restano 17 che saranno redistribuite sui diversi ingressi. Gli orari saranno adeguati in base alla soluzione che verrà trovata. Gli scuolabus saranno indirizzati all’ingresso che crea minor disagio. Tutto deve essere organizzato in modo da garantire sicurezza agli studenti, al personale, alle famiglie, ai pedoni e agli automobilisti che si si spostano nell’area della scuola.
Alcuni genitori avevano avanzato la proposta di chiudere la viabilità di via Pascoli come per via Alfieri, ma questo potrebbe richiedere interventi che andrebbero a interessare più persone e sicuramente tutto il traffico veicolare della mattina e dell’ora di pranzo di parte del centro. Il preside Abbate ha quindi valutato, anche insieme al personale docente, quella che potrebbe essere una soluzione più facilmente e rapidamente applicabile direttamente dalla scuola. Qualora però le soluzioni preventivate non dovessero essere risolutive ovviamente si procederà verso altre direzioni.
La prima comunicazione riguardo il cambiamento degli orari è stata già inviata in mattinata sul registro elettronico a tutte le famiglie. A inizio ottobre dirigente, docenti rappresentanti dei genitori hanno in programma un ulteriore confronto per verificare l’andamento dei flussi in entrata e in uscita. “Come detto, eravamo consapevoli del fatto che le prime settimane di scuola sarebbero state complicate. Insieme cercheremo di trovare soluzioni che possano andare bene per tutti, chiediamo comprensione e collaborazione. E intendiamo mantenere un dialogo aperto, valuteremo le proposte che ci arriveranno da parte delle famiglie. La priorità è garantire la massima sicurezza ai bambini e al personale. Faremo dei tentativi e opteremo per un’organizzazione che sia di minor impatto possibile, è inevitabile che potrebbero esserci però dei disagi alcuni giorni” ha evidenziato il dirigente. Le prossime settimane saranno quindi decisive.
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