Area giochi “Impastato”, la diffida di Evangelista: “L’area deve essere messa in sicurezza”

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      Area giochi “Peppino Impastato”, troppe strutture fatiscenti e tante le segnalazioni dei genitori e dei cittadini. Scende in campo il consigliere d’opposizione Franco Evangelista che scrive al sindaco e alla Polizia Municipale .

   “Secondo l’articolo 2051 del codice civile Italiano , chi ha in custodia un bene (come uno scivolo, un’altalena e qualsiasi altro oggetto nel parco giochi) è responsabile di eventuali danni causati da essi.  Dopo aver  ricevuto numerose  segnalazioni da  parte dei cittadini preoccupati dallo stato di abbandono del parco giochi , pericoloso per i bambini . Siccome la sicurezza dei bambini viene prima di ogni attività amministrativa. Dopo un sopralluogo, ho potuto constatare che le segnalazioni sono veritiere e meritevoli di denuncia in quanto , allo stato,  presenta ,  rifiuti di ogni genere comprese bottiglie di vetro, ovunque, nelle ore  più calde è forte il “ tanfo “ di  urine in tutta l’area con siringhe sporche di sangue”. Dura la denuncia del consigliere d’opposizione.

 “Lo scivolo in legno multiplo  è rotto in più parti con gli assi di legno mancanti con evidenti chiodi a vista, alcuni giochi oltre ad essere vecchi sono stati divelti, il pavimento oltre a non essere adeguato è sconnesso in più punti, l’illuminazione notturna è praticamente inesistente. Tutto a causa di una manutenzione carente considerato che resta aperto pure di  notte. Alla luce di questo gravissimo stato di abbandono ritengo necessario un tempestivo e urgente intervento da parte di questa amministrazione  tra l’altro responsabile civilmente e penalmente per eventuali danni accusati ai bambini, essendo il Comune di Cassino, tenuto a  garantire la sicurezza e il decoro delle aree Verdi e parchi giochi. Diffido quindi ad adottare in tempi brevissimi tutti i provvedimenti necessari per eliminare i pericoli, garantire quotidianamente l’igiene, il decoro e la pulizia di tutta l’area. Non con la motospazzola della ditta incaricata. A mano con attrezzature meno invasive e igienicamente controllate”.

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