Ancora una volta la città si affida all’Assunta

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Che la Maronna t’accompagn. Oggi, ancora una volta, la tradizione si è rinnovata. All’alba centinaia di fedeli si sono ritrovati per portare in processione la statua della Madonna dell’Assunta, un gesto di devozione, un gesto di amore, un legame profondo con la tradizione e la storia della città.

Tra le poche certezze che ci sono in città, una di queste è il legame che i cassinesi hanno con l’Assunta. In tanti si incamminano in questo percorso di ringraziamento, con la speranza nel cuore, con tanti pensieri in testa, con la devozione. Dalle immagini del passato scatti fotografici che vedono le persone incamminarsi tra le macerie dietro il simulacro, volti pensierosi, occhi pieni di dolore per la tragedia vissuta, per le violenze subite durante la guerra. Ma niente ha mai impedito alle persone di affidarsi alla Madonna dell’Assunta. In queste settimane i fedeli si prepareranno all’appuntamento del 14 quando con l’Incoronazione dell’Assunta arriveranno in città tantissimi fedeli, molti anche dall’estero.

Ormai le difficoltà che vivono le persone sono davvero molte, di tipo economico, sociale, occupazionale, personale, emotivo. E così per molti l’unica risposta, quella che in molti pensano possa essere l’unica risposta, è quella offerta dalla fede. I fedeli ci sono, anche se diminuiscono nel tempo, alzarsi all’alba diventa per qualcuno un sacrificio, magari qualche giovanotto non ne vuol sentire parlare. Ma non è insolito vedere disabili, mamme con bimbi piccoli e persone malate nel corteo che dalla Concattedrale arriva alla chiesa di San Pietro per la benedizione ai piedi di Maria Assunta.

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