Impianto di Biometano, i comitati ora chiedono che le rassicurazioni dell’amministrazione diventino certezze

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Il Comitato Allerta Cerro e il Comitato Solfegna si sono riuniti nel pomeriggio del 26/06/24, davanti la fabbrica ex Marini, assurta da tempo a luogo simbolico di riunione dei comitati, per discutere della notizia
dell’impianto di Biometano in zona Cerro. A darne notizia il Presidente Comitato Allerta Cerro, Dario Leva e il Portavoce Comitato Allerta Cerro, Giovanni Carrino Jr.

“Superfluo sottolineare il clamore e il timore che la stessa abbia provocato tra i residenti non solo della zona Cerro, Solfegna e San Nicola del Comune di Cassino, ma anche tra i residenti nella frazione di Piumarola, del Comune di Villa Santa Lucia, anche sulla quale, eventuali esternalità negative, avrebbero potuto ricadere. Abbiamo registrato, dunque, le parole rilasciate nelle ultime ore dal Sindaco Enzo Salera e dall’assessore all’Ambiente Pierluigi Pontone ovverosia che “in virtù dei provvedimenti adottati non è in essere alcun legittimo titolo perché tale impianto possa vedere la luce” che manifestano una palese contrarietà “a far sorgere un impianto di tal genere proprio in una zona vessata già da altre problematiche di natura ambientale”. Parole inequivocabili, che non possono lasciare spazio ad alcuna altra interpretazione e ancor meno a retromarce dell’ultim’ora e che tradotte in maniera semplificata ci lasciano ottimisticamente ritenere che: 1) l’impianto biometano non si farà; 2) su questo nostro territorio (che ha già dato) null’altro verrà lasciato passare. Considerata l’evidenza delle dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione comunale e quindi in attesa che a queste seguano fatti concreti, attendiamo che l’intera questione venga affrontata nel primo consiglio comunale utile, come da interrogazioni presentate, e che tali posizioni siano formalmente istituzionalizzate in quella sede. Successivamente alla discussione in consiglio comunale, il Comitato Allerta Cerro, chiederà un incontro ufficiale al fine di ottenere nuove, eventuali e maggiori delucidazioni sulla vicenda e contestualmente affrontare ulteriori istanze già da tempo sollevate e non ancora in via di risoluzione. Ringraziamo, infine, quanti in questi giorni di fibrillazione ci hanno dimostrato piena fiducia e massima disponibilità”.

Dopo le rassicurazioni e la presa di posizione dell’amministrazione i comitati della zona hanno ricevuto prime risposte, ora i residenti richiedono che quelle risposte siano rese concrete, e che dalle dichiarazioni si passi alle azioni. Intanto l’allerta è alta da parte di tutta la cittadinanza.

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