Una città in festa in nome della condivisione, della passione per gli stessi colori, per l’identità ad una maglia, per l’attaccamento alle proprie radici: perché i primi 100 anni del Cassino calcio così saranno festeggiati, il 28 Aprile in piazza Diaz, in una grande festa che vuole coinvolgere l’intera città.
Così l’hanno pensata i tifosi da cui è partita l’idea poi sostenuta a catena da società, comune, commercianti, privati, e con il sostegno e l’ospitalità della Banca Popolare del Cassinate che ha accolto, nella sala San Benedetto di corso della Repubblica, la conferenza stampa di presentazione di quella che vuole essere la Festa di tutti.
Il merito dei tifosi è che sono riusciti a mettere tutti d’accordo in nome dell’amore per i colori della città. Una storia che ha bisogno di essere raccontata e tramandata, “l’obiettivo ultimo infatti – spiega Pietro De Maria portavoce della tifoseria – è quello di coinvolgere sempre più i giovani e lasciare in loro la tradizione e la passione per questi colori”
Colori che rappresentano una identità che vuole essere raccontata il 28 Aprile a partire dalle ore 19, in un susseguirsi di emozioni. Ci sarà spazio per rivivere il passato con la partecipazione delle vecchie glorie del Cassino Calcio. Il ricordo a chi non c’è più ma che ha rappresentato la storia di questi colori. Non di meno importanza il presente che racconta di una squadra ad un passo dai playoff di Serie D.
E qui la buona notizia del sindaco Enzo Salera: “La richiesta di collaudo è stata inoltrata, ci sono ottime possibilità che i playoff il Cassino possa disputarli in uno stadio pieno, e non con il vincolo dei 250 posti come fin’ora è successo per consentire i lavori di adeguamento, richiesti dalla Lega.”
La conferenza stampa è diventata così occasione per annunciare non solo la festa del 28 Aprile, anche per avere delle belle promesse per il futuro, a medio e a lungo termine: “Il progetto di investire sui giovani sta dando i suoi frutti – ha evidenziato Andrea Balsamo vicepresidente del Cassino calcio. E poi l’annuncio di essere intenzionati ad investire e credere in questo sogno chiamato serie C. Anche perché la società può contare sul supporto di numerosi sostenitori, in primis la Banca Popolare del Cassinate del presidente ‘tifoso’ come ha sottolineato ‘ Vincenzo Formisano: “Non potevamo non accogliere l’idea della tifoseria essendo noi stessi i primi sostenitori della maglia. Da quando avevo 5 anni il Cassino è la mia squadra, la seguivo dalla terrazza del palazzo dove abitavo. Oggi è una gioia e un orgoglio contribuire a festeggiare i 100 anni del Cassino calcio”. Che , grazie al supporto della Banca, avranno una madrina d’eccezione: Anna Falchi, attrice e conduttrice televisiva, che omaggerà le pietre miliari che hanno segnato indelebilmente il secolo biancoazzurro.
Musica, Filmati, Spettacoli e poi il finale riservato al dj set per una lunga notte tutta biancoazzurra che comincerà alle 19 e che verrà ‘guidata’ da altri tre tifosi del Cassino calcio: Enzo Parmisano, addetto stampa della società; Alessandro Salveti, giornalista RAI e nipote di Gino, a cui lo stadio è dedicato; Elena Varriale, che la domenica si barcamena tra la laterale del ‘Salveti’ e la conduzione del TgUni-
verso.
Ciascuno dunque ha messo a disposizione ciò che aveva affinché il 28 Aprile si possa celebrare la gloria di una società centenaria e festeggiare l’inizio di altri 100 anni di passione biancoazzurra.
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