Tempo di bilanci in casa Cassino Basket. La società militante in serie C unica è reduce dell’accesso ai play-in, dopo aver rischiato però anche i playout. Un risultato frutto di uno sforzo corale, ha spiegato il Vicepresidente Andrea Longo. Dunque dalla paura di una retrocessione al sogno di giocarsi i playoff utili al salto di categoria. Fino all’ultima giornata il rischio era concreto poi – come ha spiegato Longo – “la squadra ha avuto una reazione di orgoglio che ci ha entusiasmato. Il dato è lusinghiero, considerando che siamo l’unica squadra del girone che non proviene da Roma e dal suo hinterland. E sappiamo che per realtà di provincia ogni traguardo è sempre un po’ più difficile. Pensiamo a Scauri, Frosinone, Sora, squadre ben strutturate anche loro in lizza per un posto play-in e alla fine l’abbiamo spuntata noi!”
Ma resta coi piedi per terra il vicepresidente Andrea Longo, “l’obiettivo – spiega – era dare un segnale a questo movimento. Dopo la stagione scorsa che – ora possiamo dirlo – è stata disastrosa, abbiamo avviato un percorso di crescita e di identità. Siamo infatti convinti che i ragazzi debbano identificarsi con una maglia, una bandiera e poter aspirare a competere in campionati importanti dove poter esprimere al massimo le proprie capacità agonistiche. Non puntiamo alla categoria, per quanto oggi ci giochiamo i playoff, ma alla crescita di una realtà cestistica ben strutturata che consenta a giovani appassionati di avvicinarsi a questa meravigliosa realtà cestistica.”
Una riorganizzazione dunque societaria, dalla logistica all’area tecnica, passando per le giovanili e la prima squadra. Tanto c’era da costruire per poter guardare poi al futuro con obiettivi ambiziosi. Per ora la priorità è creare un bel movimento giovanile. ” Quest’anno – spiega il vicepresidente Longo – abbiamo fatto giocare in prima squadra 4 nostri giocatori. Un primo passo è stato fatto verso quello che sarebbe il nostro sogno: una squadra in cui far giocare atleti di Cassino, senza nulla togliere alle grandi professionalità che abbiamo ingaggiato da fuori. Il sogno è avere tanti ragazzi desiderosi ed orgogliosi di indossare la maglia del Basket Cassino”.
Gli fa eco il presidente del Basket Cassino Dino Pagano che si dice estremamente soddisfatto perché: “Oltre agli ottimi risultati ottenuti dalla prima squadra, si è venuto a creare un movimento che vede protagonisti bambini già dai 5 anni che qui avviano un percorso sportivo che dura oltre 10 anni. Questo è stato sempre il nostro obiettivo, e in questo progetto si inserisce la Casa del Basket aperta da qualche anno con non poche difficoltà e che oggi ospita centinaia di atleti, dai 5 anni in su”.
Dal 1970 ad oggi infatti sono migliaia i ragazzi che si sono formati con il Basket Cassino . Una realtà storica dunque per il territorio che oggi vuole guardare al futuro con rinnovate ambiziosi e “creare magari un roster tutto proveniente da atleti formatisi da noi”, racconta il presidente Dino Pagano.
Le difficoltà non sono poche. Ma l’entusiasmo è tanto spiega il presidente: “La Casa del Basket è un gioiello, per noi, per il territorio, che può contare su una impiantistica nata dalla sinergia tra privati e che oggi da valore aggiunto all’offerta sportiva della città con ricadute positive anche dal punto di vista sociale. Dal momento che lo sport è aggregatore e viatico di valori importanti”.
La Casa del Basket si è trovata spesso ad ospitare anche sfide di categoria superiore. La struttura sita presso lo Sporting club in via San Bartolomeo a Cassino, ha infatti aperto le sue porte anche ad allenamenti di compagini militanti in A. Tante infatti le squadre che nel Lazio non hanno una struttura sportiva a norma e che si ritrovano costrette a chiedere aiuto e ospitalità a quelle poche società che hanno creduto ed investito in strutture sportive adeguate.
La recente cronaca, ad esempio, ci ricorda il caso della Benacquista Assicurazioni Latina Basket, militante in A2, costretta a disputare a Ferentino le sfide casalinghe perché il palazzetto del capoluogo pontino non possiede i requisiti necessari indicati dalla LNP.
E sul futuro il presidente Dino Pagano è chiaro: “far crescere i ragazzi, senza mettere limiti alla Provvidenza! Al momento il Basket Cassino conta 200 tesserati, dai 5 ai 21 anni, partecipando stabilmente dai 7 ai 10 campionati giovanili. Numeri importanti non solo per le due province , Frosinone e Latina. A livello regionale , il Basket Cassino è nel ranking delle società medio-alte. Un riconoscimento cui la Federazione tiene molto e di cui noi andiamo profondamente orgogliosi.”
Prossimi impegni: si parte con la seconda fase il 24 marzo alle 18e30 presso la Casa del Basket c/o Sporting Club l’Ad Basket Cassino attende Città Futura. Poi la domenica successiva la trasferta a casa di DCL Edilizia Rimcerveteri con palla a due fissata alle 20:30.
Si prosegue in casa il 13 aprile alle 18:30 contro la Tiber Basket. Di nuovo in esterna domenica 21 aprile alle 21 al Palafonte contro Fonte Roma basket.
L’ultima delle tre in casa si disputerà domenica 28 aprile alle 19:30 presso lo sporting club di via san Bartolomeo dove arriverà Frassati.
L’ultima delle tre in esterna invece vedrà l’AD Basket Cassino impegnata sul parquet del Club Frascati Basket domenica 5 maggio alle 18 presso la palestra di Monte Porzio Catone.
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