Una chiesa gremita in un sabato assolato. In centinaia si sono ritrovati per l’ultimo saluto a Ivo Sambucci. Se ne è andato così, a 70 anni, il giorno dell’ottantesimo anniversario della distruzione di Cassino. Il custode della memoria fotografica della città, tipografo riconosciuto in tutto il territorio e non solo. Volti tristi e rigati da lacrime. Persone di tutte le età, coetanei, giovani, giovanissimi.
Una scomparsa tanto improvvisa quanto dolorosa quella di Ivo che ha lasciato la comunità attonita e senza parole. In tanti lo ricorderanno come “gliu cassinese”, gli amici lo ricorderanno come Ivo, come un gran rompiballe, come grande chef, come musicista eclettico, come artista della stampa e grande archivista di scorci della sua amata Cassino. Ciao Ivo