E l’ultimo giorno il bitume arrivò. In arrivo un bel carico di materiale per la pavimentazione stradale. Esultano i cittadini. Ma più di qualcuno inizia a sentirsi un po’ preso in giro. In pratica l’amministrazione ha fatto richiesta di un prestito di un milione di euro (€ 1.000.000) per effettuare lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione. Tutto bellissimo, se non fosse che questo debito sarà estinto dalle casse comunali, quindi dai cittadini, tra 25 anni. Un quarto di secolo di rate. Il consigliere d’opposizione Renato De Sanctis ha incalzato ” E chi per quasi 5 anni ha invocato lavori di manutenzione stradale, potrà tra un po’ di giorni essere soddisfatto, ma non troppo… È in arrivo infatti puntuale quel famoso asfalto elettorale, il cui costo, però badate bene dovrà con le vostre tasse essere ammortizzato nel breve periodo di 25 anni….. Una delle poche iniziative autonome ( senza attingere a contributi), di questa amministrazione, naturalmente a debito……. Chi mi indica di voi un investimento, dico uno, di questa amministrazione, che può essere indicato come fruttifero?”
Lasciano da pensare le tempistiche utilizzate per la richiesta di questo prestito. Da anni infatti, anche in tempi antecedenti il governo dell’attuale amministrazione, i cittadini chiedono a gran voce interventi su strade e marciapiedi. E solo ora, al termine della consiliatura e con la campagna elettorale di fatto già avviata, ecco arrivare la richiesta e a seguire il “fiume” di bitume.
A parlare sono comunque le carte, gli atti pubblicati sull’albo pretorio. C’è una delibera della giunta la n. 80 del 16/02/2024 facente riferimento alla determinazione 567 del 16/02/2024. Previste 50 rate semestrali, una cosetta da niente insomma. Che la città abbia bisogno di questo tipo di intervento nessuno lo mette in dubbio. Ma che le tempistiche di azione siano quantomeno particolari, su questo il dubbio potrebbe sorgere anche tra le menti più super partes e pure.
Sicuramente ci vorranno i tempi per iniziare a vedere i lavori in corso, ma questi tempi potrebbero anche andare a collimare con i tiepidi mesi che porteranno i cittadini alle urne. L’amministrazione attualmente in carica potrebbe lasciare strade lisce e marciapiedi su cui poter pattinare, ma lascerà in eredità anche un bel mutuo. E a volte sono le tempistiche a creare caos e fraintendimenti. A volte sono i malpensanti a buttarla in caciara. A volte basta solo il rasoio di Occam.
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