“Ci sono scioperi di serie A e scioperi di serie B. Da più di quindici giorni anche in Italia ci sono città attraversate da trattori che provano a sensibilizzare governi nazionali ed europei rispetto alle ulteriori difficoltà economiche e gestionali che vivono le aziende agricole”. Lo ha dichiarato Giuseppe Sebastianelli, candidato alle primarie della città di Cassino.
Le uniche a pagare
“Saranno le uniche a pagare – ha spiegato ancora Sebastianelli – il prezzo del green voluto da una Europa che riduce i sostegni finanziari e impone la riduzione della produzione, senza indennizzi, anzi eliminando le produzioni di eccellenza del nostro Paese, le nostre tradizioni, i nostri prodotti, nonostante essi siano considerati tra i migliori al mondo”.
I sostegni sono necessari
“I sostegni sono necessari per il martoriato mondo agricolo – ha concluso – unico settore in cui il prezzo di acquisto e di vendita non lo stabilisce mai l’imprenditore agricolo, che lavora più degli altri e che si esercita con amore, passione e orgoglio, ancora prima che per profitto. Va ricordato che la cucina italiana ambisce al riconoscimento di patrimonio dell’UNESCO, riconoscimento che darebbe un ulteriore impulso al già vivace settore turistico. E la città di Cassino attraverso le sue istituzioni, a partire dal Consiglio comunale, deve schierarsi a favore del mondo agricolo. Aiutando i produttori e sostenendo il made in Italy, incentivando i consumi a chilometro zero”.