Serpeggia la volontà di andare compatti e di mettere sul tavolo un nome condiviso, che sia scelto da da tutti gli attori del centrodestra, partiti e forze civiche e non calato dall’alto. Pronto un documento di Fratelli d’Italia indirizzato al commissario cittadino, Fabio Tagliaferri e al coordinatore provinciale Massimo Ruspandini. Il messaggio è chiaro: il candidato ce lo scegliamo noi, il centrodestra deve essere tutto unito.
Si legge nel documento “Cassino è la seconda città più popolosa della Provincia di Frosinone, un tempo faro del Lazio Meridionale. Oggi, invece, grazie alle politiche scellerate degli ultimi cinque anni risulta essere isolata da tutti i processi economici e amministrativi del territorio. Con conseguente ricadute negative in termini di autorevolezza e rappresentatività. Una affermazione del centrodestra alle elezioni amministrative del prossimo 9 giugno 2024 rappresenterebbe un risultato straordinario per il concetto di unità e per la proposta amministrativa dei partiti confederali nella coalizione. Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia dimostrerebbero ancora una volta che il modello espresso a livello nazionale, regionale e che ha portato alla grande affermazione di Francesco Rocca alla guida della Regione Lazio rappresenti l’unica alternativa valida ad una sinistra sempre più in balia di personalismi e strapuntini.
A tal proposito lo stallo creatosi nella definizione del candidato sindaco espressione di Fratelli D’Italia, viste le potenzialità che è in grado di esprimere la coalizione, è del tutto inaccettabile. Non vogliamo delegittimare nessuno, ma con il massimo rispetto per i vertici del partito sia provinciale che regionale, è giunto il momento di accelerare i tempi e di concretizzare il prima possibile il diritto di esprimere il “garante della coalizione” partendo dalla base. Attraverso una riunione dei tesserati del circolo al 30.09.2023 che dovrà esprimersi su una road map da definire per riuscire a mettere in campo tutte le azioni necessarie per uscire da questa impasse.
Vien da sé che una vittoria del centrodestra nella città di Cassino non può prescindere, non solo dall’unita dei partiti ma anche dalla condivisione di un progetto amministrativo e programmatico che coinvolga anche le realtà civiche di area. Soltanto così si potrà strappare alla mala gestione del centrosinistra una città strategica, importante come Cassino per farla tornare al centro dei processi politico-amministrativi del Lazio Meridionale.
È per tutti questi motivi che auspichiamo l’unita di tutto il centrodestra e del mondo civico che con esso ha affinità, invitando tutti i rappresentanti delle liste e dei partiti a trovare la sintesi su una visione ed un programma comune, anche prescindendo dalla forza politica che esprimerà il candidato sindaco. Nel rispetto delle regole e del partito, ritenendo quindi che il tempo delle attese e dei silenzi sia finito, crediamo sia iniziato quello dell’azione e quindi quello di indicare senza indugio un candidato sindaco unitario che rappresenti tutto il fronte comune”.
Insieme si può fare
Un tavolo comune al quale dovrebbero sedere partiti di Centrodestra e civici per raggiungere una sintesi. Sarebbe questa la strada da seguire per prepararsi alla tornata elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale. Un progetto condiviso con un nome che vada bene a tutte le anime del Centrodestra. Basta discussioni e malumori, per raggiungere una valida proposta da portare davanti alla città è necessario tracciare una linea e trovare una quadra. Dalle 150 firme di FdI potrebbe partire il nuovo percorso per Cassino, la palla passa alle altre anime del Centrodestra. Se l’unione fa la forza, in questo caso potrebbe fare davvero la differenza per la tornata elettorale alle porte.
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