Cassino, Russo: “Pedonalizzazione: servono regole e controlli”

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Il tema della pedonalizzazione di Corso della Repubblica rimane al centro del dibattito politico-amministrativo della città martire. “Non vogliamo discutere sull’aspetto estetico e sulla funzionalità perché si tratta di una scelta politica e su cui non si può tornare più indietro, ma ora che esiste c’è sicuramente bisogno di una corretta gestione e manutenzione”. Lo afferma il consigliere comunale, Armando Russo.
«Ok, – continua – non abbiamo risolto il problema delle polveri sottili, è evidente. Cassino è la città più inquinata del centro Italia, però si può e si deve intervenire sulle regole da stabilire per permettere a tutti di vivere in serenità gli spazi della pedonalizzazione. Non è possibile che ci siano più tavoli, sedie e stufette che persone a passeggio. Ad oggi i cittadini, le famiglie con bambini al seguito sono costretti a camminare in un corridoio di appena un metro. Addirittura una delle sedute in marmo è divenuta, in poco tempo, arredo da aperitivo. Inglobata dal caos generale».

«L’occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali deve essere disciplinata, – spiega ancora Armando Russo – come anche i decibel della movida. Non possiamo avere sei locali che suonano “a palla” fino a notte fonda sei musiche diverse. È una questione anche di decoro. Dopo la pandemia le attività devono senz’altro poter lavorare, tutte indistintamente. Ma la “giungla” di tavole e sedie che oggi contraddistingue la parte di corso della repubblica pedonalizzata è inconcepibile. È senz’altro anche una questione di decoro, come lo è lo stato già martoriato e indecoroso in cui già versa la pavimentazione.

Il consigliere comunale, Armando Russo pone anche l’accento sulla mancanza di interventi di manutenzione: «Che è sempre stato un aspetto su cui questa amministrazione ha lasciato molto a desiderare. – sentenzia – Vedi lo stato di abbandono delle periferie, gli alberi incatramati e gli odori nauseabondi delle isole ecologiche posizionate anche davanti ai monumenti storici della nostra città”.

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