Per il secondo anno, la pagina www.facebook.com/fonziegarage organizza il motobefana.
Il mondo dei biker, viene spesso accostato a birra, spogliarelli e musica rock. L’esperienza che offre il nostro gruppo è altamente rivolta al sociale e fortemente indirizzato a famiglie, appassionati, bambini e soprattutto ai meno fortunati. Regalare un sorriso ai bambini, ospiti delle case di accoglienza è la massima gratificazione per noi tutti. In ogni condizione climatica, freddo, neve, acqua, ogni anno, decine di moto partono alla volta delle case dei piccoli ospiti capitanati da una Harley Davidson guidata da un nostro membro travestito da befana. Quest’anno andremo a La Lucca presso la Casa Famiglia Linus e subito dopo presso l’associazione AFAS a M.S.G. Campano (FR). Difficile trattenere la commozione alla vista dei piccoli che battono le mani, felici dell’arrivo della loro “rumorosa Befana”. Giochi e anche qualche vestitino o accessorio utile, ma soprattutto affetto e simpatia che i ragazzi di Fonzie Garage offrono in cambio di un sorriso. Al termine della consegna doni, le moto si sposteranno verso un ristorantino in zona dove gran parte del ricavato andrà in beneficenza. Invitiamo, non solo i motociclisti, ma anche persone che non hanno la moto e vogliono comunque partecipare all’evento, amici, famiglie. Un giorno speciale che arricchisce il cuore e da un senso più profondo all’amore per le moto.
La pagina fonziegarage nasce nel 2020 in piena pandemia. Il suo scopo è quello di condividere la passione per i motori e le moto in particolare. E’ stata creata da Giorgio Pistoia, motociclista di vecchia data e in poco tempo ha visto l’iscrizione di migliaia di persone. Fondamentale l’amicizia con il motoclub Incas, che quest’anno compie 20 anni e di altri gruppi biker della zona, sempre in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo.
Stiamo lavorando ad un progetto futuro, all’evoluzione di questa pagina in qualcosa che sia utile e sempre attiva nel sociale. La nostra fortuna, la nostra passione, sono i propulsori naturali di un gruppo di persone che va in moto da quarant’anni e che sente la necessità di essere parte attiva in un mondo, di persone, spesso poco fortunate.
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