Cassino, i diplomati del Pellecchia brillano ai test di Medicina

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Straordinario successo al Pellecchia nelle prove d’ingresso a Medicina sostenute dagli studenti del Potenziamento Biomedico

Dati che fanno la differenza

Sono ormai ufficiali e significativi i dati raccolti dal sondaggio somministrato agli allievi del Percorso Biomedico, che hanno sostenuto l’Esame di Stato nel 2023.

E’ dell’84,2% la percentuale dei ragazzi, provenienti dal quinquennio biomedico, che hanno superato brillantemente i test d’ingresso universitari per le facoltà a numero programmato, afferenti all’Area medica.

Degli allievi frequentanti la classe quinta Percorso Biomedico, solo un esiguo gruppo, nell’ultimo anno, si è orientato verso corsi di laurea di aree diverse (Ingegneria, Economia, Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale, Beni culturali).

Sono, invece, 19 gli studenti che hanno sostenuto le prove selettive dell’area medica, centrando in 16 l’ambito obiettivo. In particolare, ai test d’ingresso di Medicina e Chirurgia/Odontoiatria in Università statali hanno partecipato 15 allievi e di essi 12 li hanno superati, quasi tutti in Ateneo di prima scelta, con punteggi che hanno consentito loro di attestarsi oltre il novantesimo percentile e di porsi in testa a circa 75.000 candidati. La solida preparazione, frutto della peculiare impostazione del Potenziamento Biomedico del Pellecchia, curata da un’attenta equipe di docenti, e dell’impegno profuso dai ragazzi nello studio, ha portato alcuni di loro a superare non solo le prove nella statale ma anche quelle in prestigiose Università private come Cattolica, Campus Biomedico e San Raffaele di Milano; un plauso va senz’altro ad uno studente che ha fatto registrare l’en plein guadagnando la posizione di vincitore in ben 7 selezioni affrontate (Universitá San Raffaele di Milano, Medicina e Chirurgia -Universitá San Raffaele di Milano, Medicine and Surgery-Universitá Campus Bio-Medico di Roma, Medicina e Chirurgia [università scelta]-Universitá Campus Bio-Medico di Roma, Medicine and Surgery -Universitá Campus Bio-Medico di Roma, corso MedTech-Universitá Cattolica del Sacro Cuore, Medicine and Surgery-Concorso TOLC-MED, entrato in prima scelta Policlinico Umberto I La Sapienza di Roma, percentile 100).

Non sono stati da meno i quattro allievi che hanno partecipato alle prove selettive di altri corsi di laurea dell’area medica (Farmacia, Psicologia, Tecnico sanitario di radiologia medica, Scienze infermieristiche), risultati tutti vincitori.

L’orgoglio del preside Salzillo

E’ appena iniziato il sesto anno di un corso nato per preparare gli studenti ad entrare nelle facoltà scientifiche come quelle di medicina, farmacia o odontoiatria– spiega il Dirigente Scolastico Salvatore Salzillo, promotore sul territorio cassinate di un ampliamento dell’Offerta formativa liceale in ambito medico-sanitario-.  E’ un corso che ci ha dato i primi entusiasmanti risultati e grandi soddisfazioni che ci incoraggiano a continuare nella direzione presa, se circa l’85%  per cento degli studenti riesce poi a superare brillantemente i test di medicina o facoltà affini”.

Il percorso Biomedico, di durata quinquennale, nato da un’idea di un gruppo di docenti del Pellecchia nell’a.s. 2018-2019, coordinato dalla prof.ssa Claudia Moretti, in collaborazione con l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone e col Dipartimento delle Scienze Umane, Sociali e della Salute dell’Università degli Studi di Cassino, è incentrato sullo studio analitico del corpo umano in tutti i suoi aspetti (anatomico, fisiologico, patologico, preventivo), con particolare attenzione alla promozione di corretti stili di vita, e si caratterizza per un’articolazione mirata a sviluppare a trecentosessanta gradi conoscenze ed abilità in tutte le discipline oggetto delle prove ministeriali (biologia, chimica, matematica, fisica e ragionamento logico), necessarie ad affrontare in modo proficuo i test di accesso a qualsiasi facoltà dell’Area medico-sanitaria (medicina e chirurgia, veterinaria, biologia, farmacia, professioni sanitarie, biotecnologie,).

Gli obiettivi

La prospettiva è soprattutto quella di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali: trecento ore di lezioni frontali e sul campo nel quinquennio per capire, sin dalla prima Liceo, se si abbiano le attitudini a frequentare la Facoltà di Medicina e comunque facoltà in ambito sanitario. «Gli studenti che rinunciano capiscono che la carriera medica non è adatta a loro. Vuol dire che il percorso funziona nel suo obiettivo di fornire orientamento ai ragazzi» conclude il Dirigente scolastico Prof. Salvatore Salzillo.

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