Ripartiamo da dove avevamo finito l’altra volta: “A pensar male è peccato…ma spesso ci si indovina”. Nasce una nuova associazione denominata Pro Loco Aps, tra l’altro non ancora in possesso dei requisiti necessari per svolgere quel ruolo fondamentale per il territorio, targata politicamente GM ed ecco che arrivano i primi soldi dal Comune di Cassino. Proprio quando riecheggiano ancora le parole del Presidente della Pro Loco già esistente e riconosciuta nella città martire, Stefano Gallaccio. Il quale in una video intervista aveva più volte evidenziato come i progetti del suo sodalizio siano stati totalmente ignorati dall’Amministrazione Salera. Insomma anche nell’assegnazione dei fondi ci sono due pesi e due misure. E ovviamente non è una scoperta.
Arrivano i soldi
Passiamo agli atti, altrimenti noi siamo sempre “i bugiardi” e loro sempre i detentori dell’unica e sola verità. Anche se dopo la figura barbina fatta con il blitz Grossi-Mosillo, il loro silenzio è talmente assordante da farci capire quanto la situazione sia scappata di mano. [Leggi anche Mai dire…Pro Loco].
Con Proposta nr. 2207 Del 29/09/2023 – Num. settoriale 704
Determinazione nr. 2126 del 02/10/2023 il Comune prende atto di aver ricevuto il riconoscimento di un finanziamento per il
progetto “Cultiva Cassino” pari ad € 15.000,00. Ne segue che ha assunto l’impegno di spesa di € 15.000,00 – CIG n. ZF63CAA3C0 al capitolo di spesa del bilancio di previsione n. 169800 in favore della Associazione Proloco APS. D’altra parte il “salta la fila” non è per tutti.
Una coorganizzazione di lusso
D’altra parte, comunque, i 15.000 euro che saranno girati dal Comune sono frutto addirittura, udite e udite, di una coorganizzazione. Insomma una cosa di lusso. Tutto ciò è espressamente scritto sulla determina in oggetto di discussione: “vista la richiesta prot. n. 54320 del 21.09.2023, ricevuta dalla Associazione Proloco APS, per la coorganizzazione per lo svolgimento dell’evento “Cultiva Cassino” che si terrà il 29 e 30 settembre 2023 in Piazza Diamare.
Nuove domande
Ora la domanda nasce spontanea, come faceva la neonata associazione a sapere del finanziamento ricevuto dal Comune di Cassino? Chi li ha informati della necessità di una coorganizzazione. Visto che proprio il sodalizio “last minute” ha presentata formale richiesta il 21/09 per entrare nell’organizzazione dell’evento?